2023-03-20
Effemeridi: dal terremoto di Foggia al caso Terri Schiavo
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Manifestazione a favore dell'eutanasia per Terri Schiavo, morta il 31 marzo 2005 (Getty Images)
Dal 20 marzo al 2 aprile: A Foggia 2.000 morti per il sisma, alle Fosse Ardeatine 335 fucilati. Muore Terri Schiavo. Hailé Selassié diventa imperatore d'Etiopia. Nasce il governo Tambroni.20 marzo 1731 – A Foggia si verifica un disastroso terremoto di intensità pari al IX grado della scala Mercalli. Alla fine si conteranno più di 2.000 vittime. 21 marzo 1933 – Dachau, il primo campo di concentramento nazista viene completato nell’omonima cittadina a circa 16 km a Nord-Ovest di Monaco di Baviera, nel Sud della Germania.22 marzo 1965 – In Romania, Nicolae Ceausescu è eletto segretario del Partito Comunista Rumeno. Resterà in carica fino al 22 dicembre 1989, pochi giorni prima di essere ucciso. 23 marzo 752 – Proclamazione papale di Stefano (II), che tuttavia ha subito dopo un ictus e muore dopo 4 giorni, prima d'esser consacrato vescovo ed incoronato: per cui non è computato nell'elenco ufficiale dei Papi.24 marzo 1944 – A Roma, 335 italiani vengono fucilati dalle forze di sicurezza della Germania nazista, per rappresaglia all'attentato di via Rasella del 23 marzo. 25 marzo 1901 – La Mercedes consegue la sua prima vittoria in una gara automobilistica a Nizza, in Francia.26 marzo 1960 – Inizia il governo Tambroni, l’unico esecutivo di centrodestra della Prima repubblica, essendo sostenuto unicamente dalla Democrazia cristiana e avendo l’appoggio esterno del Movimento sociale italiano. Resterà in carica solo 4 mesi e un giorno.27 marzo 1985 – Le Brigate Rosse uccidono all'Università di Roma, dove insegnava, l'economista Ezio Tarantelli.28 marzo 1980 - Irruzione dei carabinieri in un covo delle Brigate rosse in via Fracchia, a Genova. L'azione si conclude con un violento conflitto a fuoco che provoca la morte dei quattro brigatisti presenti, tre militanti clandestini delle colonne genovese e torinese e la giovane proprietaria dell'appartamento, oltre al ferimento del maresciallo dei Carabinieri Rinaldo Benà. Le modalità dell'irruzione suscitano aspre polemiche.29 marzo 1516 – La Serenissima Repubblica di Venezia decide l'istituzione del ghetto, primo in Europa, dove gli ebrei veneziani saranno costretti a risiedere.30 marzo 1987 – Il famoso dipinto dei "Girasoli" di Vincent van Gogh viene venduto per circa 40 milioni di dollari.31 marzo 2005 – A Washington muore Terri Schiavo, una donna che per 15 anni era stata in coma vegetativo. Il 18 marzo il marito Michael aveva ottenuto dal tribunale l'autorizzazione ad interrompere l'alimentazione artificiale della moglie, malgrado i genitori della donna fossero contrari. 1 aprile 1997 - In Giappone viene mandato in onda il primo episodio dell'anime Pokémon.2 aprile 1930 – Hailé Selassié è proclamato imperatore d'Etiopia
Thierry Sabine (primo da sinistra) e la Yamaha Ténéré alla Dakar 1985. La sua moto sarà tra quelle esposte a Eicma 2025 (Getty Images)
La Dakar sbarca a Milano. L’edizione numero 82 dell’esposizione internazionale delle due ruote, in programma dal 6 al 9 novembre a Fiera Milano Rho, ospiterà la mostra «Desert Queens», un percorso espositivo interamente dedicato alle moto e alle persone che hanno scritto la storia della leggendaria competizione rallystica.
La mostra «Desert Queens» sarà un tributo agli oltre quarant’anni di storia della Dakar, che gli organizzatori racconteranno attraverso l’esposizione di più di trenta moto, ma anche con memorabilia, foto e video. Ospitato nell’area esterna MotoLive di Eicma, il progetto non si limiterà all’esposizione dei veicoli più iconici, ma offrirà al pubblico anche esperienze interattive, come l’incontro diretto con i piloti e gli approfondimenti divulgativi su navigazione, sicurezza e l’evoluzione dell’equipaggiamento tecnico.
«Dopo il successo della mostra celebrativa organizzata l’anno scorso per il 110° anniversario del nostro evento espositivo – ha dichiarato Paolo Magri, ad di Eicma – abbiamo deciso di rendere ricorrente la realizzazione di un contenuto tematico attrattivo. E questo fa parte di una prospettiva strategica che configura il pieno passaggio di Eicma da fiera a evento espositivo ricco anche di iniziative speciali e contenuti extra. La scelta è caduta in modo naturale sulla Dakar, una gara unica al mondo che fa battere ancora forte il cuore degli appassionati. Grazie alla preziosa collaborazione con Aso (Amaury Sport Organisation organizzatore della Dakar e partner ufficiale dell’iniziativa, ndr.) la mostra «Desert Queens» assume un valore ancora più importante e sono certo che sarà una proposta molto apprezzata dal nostro pubblico, oltre a costituire un’ulteriore occasione di visibilità e comunicazione per l’industria motociclistica».
«Eicma - spiega David Castera, direttore della Dakar - non è solo una fiera ma anche un palcoscenico leggendario, un moderno campo base dove si riuniscono coloro che vivono il motociclismo come un'avventura. Qui, la storia della Dakar prende davvero vita: dalle prime tracce lasciate sulla sabbia dai pionieri agli incredibili risultati di oggi. È una vetrina di passioni, un luogo dove questa storia risuona, ma anche un punto d'incontro dove è possibile dialogare con una comunità di appassionati che vivono la Dakar come un viaggio epico. È con questo spirito che abbiamo scelto di sostenere il progetto «Desert Queens» e di contribuire pienamente alla narrazione della mostra. Partecipiamo condividendo immagini, ricordi ricchi di emozioni e persino oggetti iconici, tra cui la moto di Thierry Sabine, l'uomo che ha osato lanciare la Parigi-Dakar non solo come una gara, ma come un'avventura umana alla scala del deserto».
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