2025-03-08
Netflix dedica il terzo capitolo della docuserie «American Manhunt» alla cattura di Bin Laden
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«American Manhunt: Osama Bin Laden» (Netflix)
La terza stagione della serie antologica, annoverata fra le produzioni originali di Netflix e disponibile online a partire da lunedì 10 marzo, è incentrata sull'uomo che ha rotto gli equilibri dell'Occidente, lasciando due buchi immensi nel mezzo di New York, voragini insanabili nelle relazioni internazionali: Osama Bin Laden.L'ordine è parso casuale, lontano (almeno, all'apparenza) da quella logica stringente che avrebbe potuto essere usata per ottenere una crescita graduale nell'acuirsi dell'orrore. American Manhunt, serie antologica annoverata fra le produzioni originali di Netflix, ha dedicato la sua prima stagione alla ricostruzione dell'attentato compiuto, nel 2013, durante la Maratona di Boston. Orribile, tragico. Non, però, ricordato come uno spartiacque nella narrazione contemporanea di un Paese, gli Stati Uniti d'America. Perché sia stato proprio quell'episodio a essere scelto per inaugurare il ciclo non è stato mai chiarito. Alla prima stagione ne è seguita una seconda, Boston ha ceduto il passo a O.J. Simpson (per giunta, già scelto come oggetto di un racconto televisivo da altri, e più noti, uomini di spettacolo). La seconda stagione dello show ha ripercorso i gesti folli dello sportivo, il processo che lo ha coinvolto, ha restituito con fedeltà l'ingerenza dei media e dell'opinione pubblica nei meccanismi della giustizia. Poi, è terminata, costringendo la piattaforma streaming a passare oltre: alla storia, la più triste e cupa che gli Usa abbiano vissuto in epoca recente.American Manhunt, il cui terzo capitolo sarà disponibile online a partire da lunedì 10 marzo, è incentrata sull'uomo che ha rotto gli equilibri dell'Occidente, lasciando due buchi immensi nel mezzo di New York, voragini insanabili nelle relazioni internazionali: Osama Bin Laden. Lo show, articolato in tre episodi, non ne racconterà le origini o la fuga, non si dilungherà nemmeno nel provare a raccontare - per un'ennesima quanto necessaria volta - cosa o perché sia successo l'11 settembre del 2001. Cercherà, invece, di approfondire l'ultima parte della tragedia, la caccia all'uomo seguita all'attentato alle Torri Gemelle. American Manhunt: Osama Bin Laden è la cronaca di una missione decennale, compiuta in sinergia dagli Stati Uniti e dal mondo, una missione volta a rintracciare l'attentatore. A parlare, dunque, è chi quella missione l'ha vissuta sulla pelle, esponenti del governo statunitense, delle sue forze dell'ordine, decisi a raccontare in prima persona come Bin Ladensia stato individuato, come sia fuggito, come sia rimasto nascosto e come, alla fine, sia stato ammazzato. Immagini di archivio si fondono con le interviste, nelle tre puntate dello show risuona più volte il nome di Al Qaeda. E i toni si fanno caldi, propagandistici a tratti: è l'America magnifica che, dopo anni di attesa e vergogna, ha saputo fare il proprio dovere, fare giustizia contro la minaccia terroristica.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.