Sotto l'alta moda della lingerie ci sono 55 miliardi e nuovi lavori

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  • Il giro d'affari complessivo dell'intimo ha già raggiunto 110 miliardi di euro ed è in mano a otto grandi gruppi. Tre di questi sono italiani, ma il primato dell'export è conteso da Russia e Stati Uniti.
  • A tirare il comparto è la biancheria di lusso: con un business in continua crescita, la sola fascia alta varrà nel 2024 oltre 55 miliardi, la metà del fatturato totale. La differenza con le marche più diffuse? La qualità dei materiali e della manodopera. Agent Provocateur per la realizzazione di un reggiseno impiega fino a un anno di tempo.
  • Intervista con Lucy Litwack, alla guida di Coco de Mer: «Nel futuro le linee si ispireranno all'arte del bondage».
  • L'effetto millennial ha imposto al settore i trend delle passerelle. Ma diversamente dalle taglie di abbigliamento solo per i reggiseni esistono 240 size. Così l'80% delle donne sbaglia l'acquisto. Da Milano a Cagliari le boutique si sono specializzate in attività di «bra fitting», ovvero l'arte di consigliare taglia e modello perfetto.


Lo speciale contiene cinque articoli.

Gli amici di Zelensky si fanno i water d’oro coi nostri soldi
Volodymyr Zelensky (Ansa). Nel riquadro il bagno con sanitari in oro in una delle case dei corrotti smascherati a Kiev
La Tangentopoli ucraina era prevedibile: abbiamo finanziato uno dei Paesi più corrotti del mondo fingendo che fosse un modello di democrazia. E continuiamo a proteggere il presidente come se non c’entrasse nulla.

Chissà quanto saranno contenti i soldati ucraini, che ogni giorno rischiano la morte in una trincea di Pokrovsk, o gli abitanti di Kharkiv, rimasti nei giorni scorsi senza elettricità a causa dei bombardamenti russi, di sapere che una banda di affaristi vicina a Volodymyr Zelensky incassava tangenti milionarie mentre loro rischiavano la pelle. Chissà quanto saranno felici gli italiani, ma anche i francesi, i tedeschi, gli spagnoli e tutti gli altri consumatori europei che da tre anni e mezzo pagano bollette d’oro, di sapere che gli uomini del presidente ucraino hanno rubato a mani basse, facendosi pagare mazzette per decine di milioni, imponendo una «cresta» del 10-15 per cento sulle forniture energetiche.

Ecco l'intervista a Lavrov censurata dal «Corriere»
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov (Ansa)

Nei giorni scorsi, Sergej Lavrov, ministro degli Esteri russo, ha accusato il Corriere della Sera di non aver pubblicato un’intervista a lui concessa. Secondo Mosca, il quotidiano avrebbe rifiutato le risposte che il ministro aveva fornito alle domande inviate dal giornale. Il Corriere, da parte sua, ha replicato che il testo ricevuto era lungo e ricco di affermazioni propagandistiche, e che le richieste di condurre un’intervista vera e propria, con possibilità di confronto sui punti da approfondire, erano state respinte dal ministero.

Pubblichiamo qui di seguito la versione integrale dell’intervista, tradotta in italiano, senza alcun endorsement del contenuto e senza finalità di propaganda. Lo facciamo perché chiedere un’intervista a un interlocutore scomodo e poi non diffonderne le parole solo perché sgradite solleva un tema di trasparenza: riteniamo che i lettori abbiano il diritto di conoscere anche voci controverse, per farsi una propria opinione.

A2a scommette sui data center e punta a crescere fuori confine
Renato Mazzoncini, ad di A2a (Imagoeconomica)
L’ad Mazzoncini aggiorna il Piano Strategico 2035: investimenti per 23 miliardi, 16 per la transizione e 7 per l'economia circolare.
La sinistra crea fake sui femminicidi pur di attaccare la riforma Valditara
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara (Ansa)
Bagarre alla Camera: l’opposizione attacca sull’educazione sessuale e il ministro sbotta: «Una balla». Appendino parla di «bavaglio». Approvato un emendamento bipartisan sugli accordi prima del sesso.
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