Sotto l'alta moda della lingerie ci sono 55 miliardi e nuovi lavori

True
  • Il giro d'affari complessivo dell'intimo ha già raggiunto 110 miliardi di euro ed è in mano a otto grandi gruppi. Tre di questi sono italiani, ma il primato dell'export è conteso da Russia e Stati Uniti.
  • A tirare il comparto è la biancheria di lusso: con un business in continua crescita, la sola fascia alta varrà nel 2024 oltre 55 miliardi, la metà del fatturato totale. La differenza con le marche più diffuse? La qualità dei materiali e della manodopera. Agent Provocateur per la realizzazione di un reggiseno impiega fino a un anno di tempo.
  • Intervista con Lucy Litwack, alla guida di Coco de Mer: «Nel futuro le linee si ispireranno all'arte del bondage».
  • L'effetto millennial ha imposto al settore i trend delle passerelle. Ma diversamente dalle taglie di abbigliamento solo per i reggiseni esistono 240 size. Così l'80% delle donne sbaglia l'acquisto. Da Milano a Cagliari le boutique si sono specializzate in attività di «bra fitting», ovvero l'arte di consigliare taglia e modello perfetto.


Lo speciale contiene cinque articoli.

Quegli incroci pericolosi alla Corte dei Conti
Marcello Degni. Nel riquadro, Valeria Franchi (Imagoeconomica)
Marcello Degni, il giudice contabile ultrarosso e anti-Ponte, ha lavorato spesso con la collega Valeria Franchi che ha fermato l’opera.
Ma quanti a sinistra voltano le spalle alla linea della Schlein sulla riforma Nordio
Giuliano Pisapia, Goffredo Bettini, Emma Bonino e Anna Paola Concia (Ansa)
Dalla Bonino a Di Pietro: in tanti tifano per separare le carriere. Pisapia la sostenne in un libro scritto con l’attuale Guardasigilli.
Per i sondaggisti, da agosto a oggi la percentuale di chi è favorevole a sostenere il testo licenziato dal Parlamento è passata dal 50 al 70%. I fattori? Opposizioni divise, scarsa fiducia nelle toghe e degenerazione del correntismo.
Intesa mette a segno profitti da record. Messina rassicura: tassa banche gestibile
L’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina (Ansa)
L’istituto chiude «i migliori nove mesi di sempre»: utile su del 5,9%. Confermato l’obiettivo ben oltre i 9 miliardi sul 2025.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy