2024-12-12
«L’Agenzia delle dogane è pronta a indire gare su gioco online e Lotto»
Roberto Alesse (Imagoeconomica)
Il direttore Roberto Alesse: «La riforma del traffico merci porterà controlli migliori e più velocità».L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha un ruolo sempre più centrale per il Paese, visto che si occupa di comparti strategici. La Verità ne ha parlato con il direttore Roberto Alesse. Direttore Alesse, che contributo avete dato all’elaborazione della legge di bilancio in discussione in Parlamento?«L’Agenzia fornisce sempre il supporto tecnico al ministero dell’Economia nell’elaborazione e nella valutazione delle proposte normative che riguardano i suoi ambiti di competenza. Ai fini della predisposizione del disegno di legge di bilancio, abbiamo proposto misure volte a rendere più efficace il monitoraggio dei prodotti energetici assoggettati ad accisa attraverso il sistema informatico di vigilanza fiscale. Altre misure sono state poi introdotte in materia di giochi per garantire il costante flusso di entrate erariali».La materia dei giochi pubblici è stata riformata solo con riferimento al gioco online. Quando verranno bandite le gare pubbliche? Poi servirà la riforma del gioco fisico? «Nei prossimi giorni bandiremo le gare del gioco a distanza e subito dopo uscirà la gara del Lotto. Quanto alla rete fisica dei giochi, l’impegno del vice ministro Maurizio Leo è concertare, con la Conferenza Stato-Regioni, un testo propedeutico all’introduzione di una legislazione omogenea su tutto il territorio nazionale così da bandire le gare pubbliche, come vuole l’Europa. Mi lasci dire poi che sarebbe ragionevole superare la norma del cosiddetto decreto Dignità che vieta di sponsorizzare i giochi pubblici, comparto, questo, strategico per l’economia nazionale. Si tratta di una ipocrisia ordinamentale. In uno Stato liberale il gioco legale non può subire vincoli eccessivi, senza contare che, di fatto, la norma del divieto viene aggirata dai siti illegali». Quali sono le novità più significative del nuovo codice doganale? «Il riassetto complessivo della normativa, in linea con quella europea, porterà vantaggi agli operatori del settore perché migliorerà la qualità dei controlli e velocizzerà i traffici commerciali. L’obiettivo è sdoganare le merci nel più breve tempo possibile, nel rispetto della legalità».Lei è stato recentemente in Serbia e siete impegnati anche sul versante dei rapporti doganali con il Vaticano in vista del Giubileo.«L’Agenzia ha una proiezione internazionale strategica. Del resto, l’Italia è un polo di eccellenza doganale e molti Paesi ci chiamano per esportare l’esperienza. Con la Serbia, che vuole aderire all’Ue, abbiamo rapporti stretti perché lo scambio dei dati, nell’area dei Balcani occidentali, è di fondamentale importanza per tracciare i flussi commerciali. Con Città del Vaticano è iniziato un dialogo molto interessante non solo in vista dell’imminente Giubileo, ma per riattualizzare i rapporti storici in ambito doganale».Lei ha rivoluzionato l’Agenzia sul piano organizzativo. Tutte le direzioni, centrali e territoriali, sono state riformate. Quali sono i vantaggi?«La riforma amministrativa che ho voluto è tarata sul concetto del dirigente e del funzionario multitasking. Tutti devono sapere fare tutto al netto delle specifiche competenze. Inoltre, abbiamo rafforzato il principio della responsabilità gestionale così da garantire, a ogni livello decisionale, un’efficace erogazione dei nostri servizi. Con la riforma, gli uffici offriranno su tutto il territorio un “prodotto unico”, in un’ottica di radicale semplificazione delle procedure».Lei ha dichiarato che, con l’utilizzo delle nuove tecnologie, applicate alle competenze dell’Agenzia, il gettito fiscale può crescere. Come? «La digitalizzazione è il fulcro di ogni evoluzione lavorativa, pubblica e privata. Con il suo piano operativo, l’Agenzia sta investendo molto per garantire elaborazioni informatiche avanzate, dati di alta qualità, connessioni digitali veloci. Il nostro biettivo è quello di intercettare i fenomeni sommersi e di aumentare il gettito fiscale in modo strutturato. Grazie all’Intelligenza artificiale e agli strumenti di blockchain stiamo sviluppando modelli di analisi del rischio sempre più sofisticati».Gli scioperi nei servizi pubblici essenziali stanno aumentando a dismisura con disagio per tutti i cittadini. Lei che è stato anche il Garante per gli scioperi cosa pensa di questa situazione? «In ogni democrazia sana esiste il conflitto collettivo di lavoro. Il punto è che la materia dello sciopero va governata bene, facendo molta concertazione per prevenire e raffreddare il conflitto. Mi permetto di dare due consigli da ex Garante: va fatta una legge sulla rappresentatività sindacale, perché ci sono interi settori dei servizi pubblici essenziali che vengono bloccati da sigle sindacali con pochissimi iscritti, e bisogna conferire anche all’Autorità di garanzia per gli scioperi il potere diretto di precettazione. In questo modo, i governi sono meno esposti ad attacchi strumentali».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.