A una settimana dal raid al Pellegrini non c’è ancora nessun indagato
Ansa
L'assenza di videosorveglianza all'interno del reparto in cui è spirato Ugo Russo complica l'identificazione dei vandali che l'hanno devastato. Dietro il blitz e la stesa contro la caserma ci sarebbe il clan Saltalamacchia.
Come era chiaro fin dall’inizio, il premier socialista spagnolo ha utilizzato le indagini sulla moglie per passare da vittima. La «pausa di riflessione» era un bieco calcolo elettorale in vista dei voti locale e europeo. «Rilanciamo la democrazia», ma esclude i giornalisti.
Fiasco, francese come lo è stato Call my agent, debutta su Netflix il 30 aprile, con sette episodi da poco più di mezzora ciascuno. La storia che racconta non è vera, ma a tratti potrebbe esserlo.
Diplomazia al lavoro a Riad. Gerusalemme chiede il rilascio di tutti i 33 ostaggi in vita, i terroristi ne offrono 20. Washington accusa cinque unità dell’Idf: «Gravi violazioni».
Occupazione lampo dei filo palestinesi nella prestigiosa università francese.
Scambi di accuse tra la Farnesina e l’ambasciata russa dopo la nazionalizzazione degli stabilimenti di Vsevolozhsk. Per i diplomatici di Putin «la responsabilità è dell’Italia che ha sacrificato i suoi interessi».
Zelensky riceve Stoltenberg e bacchetta l’Occidente: «Senza un invio veloce, non potremo stabilizzare il fronte». Ma Scholz nega ancora i missili Taurus.