2025-03-17
A breve telefonata Trump-Putin. «Le distanze si sono accorciate»
L’inviato speciale di Washington, Steven Witkoff, apre spiragli per il negoziato.I prossimi giorni saranno cruciali per le trattative che dovrebbero portare a una pace duratura in Ucraina. Questa settimana, infatti, potrebbe aver luogo una chiamata tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo americano, Donald Trump. Lo ha dichiarato alla Cnn l’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, Steven Witkoff che poi ha spiegato che che «le distanze tra le parti si sono accorciate».Tuttavia per Michael Waltz, consigliere per la Sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti, «Ci sarà qualche tipo di territorio in cambio delle future garanzie di sicurezza, il futuro status dell’Ucraina», spiegando quindi che uno degli elementi sul tavolo per un percorso che porti a una pace duratura in Ucraina è la rinuncia di qualche territorio da parte di Kiev in cambio di future garanzie di sicurezza. Passo che adesso appare inevitabile. Intanto, c’è ottimismo per la trattativa: «Quello che abbiamo sentito da Vladimir Putin è che prenderà assolutamente in considerazione il cessate il fuoco, ma ci sono altre cose che vorrebbe vedere e la squadra di Trump della Sicurezza nazionale le valuterà nei prossimi giorni», ha insistito Waltz, aggiungendo che «la diplomazia va avanti» per trovare una soluzione duratura alla guerra in Ucraina.Il Cremlino, intanto, nutre gli stessi identici timori di Volodymyr Zelensky, ma invertiti. La Russia ritiene la proposta di cessate il fuoco in Ucraina un tentativo di dare alle forze armate di Kiev l’opportunità di riarmarsi: lo ha detto il consigliere del Cremlino, Yury Ushakov. «Percepiamo le richieste di cessate il fuoco come un tentativo di concedere una tregua alle forze armate ucraine, di dare tempo per riarmarsi e riprendersi in un momento in cui le forze russe stanno avanzando su tutti i fronti», ha commentato Ushakov che ha, inoltre, confermato che le perplessità russe in merito alla proposta di cessate il fuoco di 30 giorni sono state trasmesse alla parte statunitense.Ushakov ha anche confermato le parole di Waltz: un incontro fra Vladimir Putin e Donald Trump «è in preparazione e sarà organizzato non appena ve ne sarà la necessità». Anche il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, e il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, hanno discusso della prossima fase dei colloqui ospitati dall’Arabia Saudita. Il dipartimento di Stato, però, non ha fornito dettagli su quando inizierà il prossimo round di colloqui tra Stati Uniti e Russia. E arriva anche il sostegno del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che ha avuto una conversazione telefonica con Trump in cui ha precisato di «sostenere le misure decise e proattive del presidente Usa per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina». Kiev oggi parteciperà al Consiglio Affari esteri dell’Unione europea. «Ringrazio l’Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, per avermi invitato al Consiglio Affari esteri dell’Unione europea. La nostra massima priorità è l’unità, la forza e la determinazione dell’Europa. Non c’è tempo per interessi ristretti, ricatti meschini o cavalli di Troia. È un momento esistenziale per l’Europa. In questo periodo di rischi e sfide storiche per la sicurezza, dobbiamo lavorare tutti insieme per garantire una stabilità a lungo termine. È una questione di pace non solo per l’Ucraina, ma per tutta l’Europa e per ogni famiglia europea», il commento del ministro degli Affari esteri dell’Ucraina, Andrii Sybiha che poi ha confermato che un team ucraino inizierà a preparare una tabella di marcia su come monitorare gli oltre 1.300 chilometri di linea del fronte e che, a tal fine, si consulterà con Usa e altri Paesi perché potrebbe essere necessario personale internazionale.
Eugenia Roccella (Getty Images)
Carlotta Vagnoli (Getty Images)