Zelensky comincia a rassegnarsi: «No escalation, pronto a negoziare»

Zelensky comincia a rassegnarsi: «No escalation, pronto a negoziare»
Volodymyr Zelensky (Getty Images)
Dopo la doccia fredda di Trump sui missili Tomahawk, il presidente ucraino chiama gli alleati Ue e cambia toni: «Dobbiamo fermarci e parlare». Il repubblicano ribadisce: «La guerra finisca ora sull’attuale linea del fronte».
Venti Stati all’Ue: «Rimpatriare gli afgani»
Getty Images
Una coalizione di nazioni, Italia inclusa, scrive alla Commissione: «Troppe violenze, a casa chi delinque». I tedeschi, con tanti saluti al requisito dei «Paesi sicuri», già si sono mossi. A costo di accreditare diplomatici talebani e di dare i criminali in pasto alla sharia.
La Cpi schiaffeggiata da Orbán torna a frignare su Almasri
La sede della Corta penale internazionale dell’Aia (Ansa)
La Corte valuta di deferire Roma per il rimpatrio. Minacce poco credibili, come mostra Budapest che, dopo Netanyahu, ospiterà Putin.
Trump sa di aver bisogno di amici contro Xi
Donald Trump (Ansa)
Per allentare l’asse Mosca-Pechino, gli States potrebbero aprire una nuova fase di relazioni economiche.
Le Firme

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