Dal 2009, l’S&P 500 ha guadagnato il 713% grazie a economia solida e bassa disoccupazione. I giganti tech galoppano, mentre settori come la sanità sono in ombra e offrono opportunità. Ora si apre il risiko dei dazi.
Dal 2009, l’S&P 500 ha guadagnato il 713% grazie a economia solida e bassa disoccupazione. I giganti tech galoppano, mentre settori come la sanità sono in ombra e offrono opportunità. Ora si apre il risiko dei dazi.La Borsa statunitense è considerata la migliore: dall’inizio del 2009 l’indice S&P 500 ha guadagnato il 713% contro il 170% dell’Eurostoxx 600. Questo divario è dovuto non solo a una maggiore frenesia speculativa, ma anche a utili in crescita per le aziende americane, sostenute da un’economia dinamica e dalla presenza dominante di multinazionali in mercati chiave. Tale fenomeno ha alimentato l’idea dell’«eccezionalismo» americano, secondo cui gli Stati Uniti, grazie alla loro storia, successo economico e diversità culturale, occuperebbero un ruolo unico nel mondo. «Nei portafogli globali di Soldiexpert scf, i titoli di Wall Street sono sempre più presenti, coprendo non solo il settore tecnologico, ma anche altri ambiti come moda, sport e finanza», dice Salvatore Gaziano, direttore investimenti di Soldiexpert scf.Alla fine del 2024, l’economia statunitense ha mostrato una crescita solida, con un incremento del 4,2% dei consumi privati, dimostrando la spesa continua dei consumatori nonostante le tensioni politiche e commerciali. Il tasso di disoccupazione resta, poi, tra i più bassi degli ultimi decenni, sebbene persistano problemi come il deficit commerciale e quello pubblico.L’umore tra gli imprenditori è misto: la rielezione di Donald Trump ha generato ottimismo, soprattutto tra le Pmi, sebbene il costo elevato della manodopera e le difficoltà nel coprire posti vacanti restino criticità. Il 2024 è stato positivo per il mercato azionario, con l’S&P 500 in crescita del 25% dall’inizio dell’anno. La vittoria elettorale di Trump ha rafforzato la fiducia, in particolare nel settore tecnologico, dove aziende come Palantir hanno visto le azioni aumentare del 360%. Anche Vistra e Nvidia hanno beneficiato di incentivi governativi e dell’aumento della domanda in ambito energetico e tecnologico, alimentata dal boom dell’Intelligenza artificiale, pur con la concorrenza di realtà cinesi come Deepseek.Un’ulteriore incertezza riguarda le politiche tariffarie: i dazi potrebbero innescare ritorsioni e complicare le catene di approvvigionamento globali, rischiando di rallentare la crescita economica. In sintesi, sebbene l’economia statunitense affronti sfide e opportunità, il dinamismo e una gestione oculata delle politiche fiscali e commerciali restano fondamentali per mantenere il progresso e garantire la competitività nel contesto globale.«A livello settoriale», aggiunge John H. Fogarty, co-cio per l’azionario americano di AllianceBernstein, «negli ultimi due anni abbiamo osservato una marcata disparità nelle performance: i titoli tech e delle comunicazioni hanno battuto il mercato con ampio margine, e una parte relativamente ampia di essi ha sovraperformato l’S&P 500, mentre solo il 5,1% dei titoli dei beni di consumo e il 7,5% dei titoli del settore sanitario sono riusciti a battere il benchmark», spiega. «A nostro avviso, ciò ha messo in ombra molti titoli con fondamentali solidi che non andrebbero ignorati dagli investitori».
Leone XIV (Ansa)
Nella sua prima intervista, il Papa si conferma non etichettabile: parla di disuguaglianze e cita l’esempio di Musk, ma per rimarcare come la perdita del senso della vita porti all’idolatria del denaro. E chiarisce: il sinodo non deve diventare il parlamento del clero.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.
Ansa
Dopo il doppio disastro nella corsa alle rinnovabili e lo stop al gas russo, la Commissione avvia consultazioni sulle regole per garantire l’approvvigionamento. È una mossa tardiva che non contempla nessuna autocritica.
2025-09-16
Dimmi La Verità | Alessandro Rico: «Le reazioni della sinistra all'omicidio di Charlie Kirk»
Ecco #DimmiLaVerità del 16 settembre 2025. Insieme al nostro Alessandro Rico commentiamo le reazioni della sinistra all'omicidio di Charlie Kirk.