2024-07-15
Vincent Peters: a Palazzo Bonaparte di Roma in mostra la foto d'autore
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Vincent Peters - Timeless Time. L'allestimento, ricco di immagini iconiche
Fino al 25 agosto, nelle sale di Palazzo Bonaparte a Roma, la mostra Timeless Time celebra l’arte di Vincent Peters, fotografo di fama internazionale che ha reso immortali celebrities, brand e campagne pubblicitarie: da Monica Bellucci a Charlize Theron, da Vincent Cassel a John Malkovich.Tedesco di Brema, classe 1969, una prima esperienza lavorativa a New York e una carriera di fotografo di moda che inizia (e decolla) nel 1999 presso l’agenzia di Giovanni Testino, Vincent Peters possiede «il tocco magico » dei grandi maestri della fotografia, quella sorta di «marchio di fabbrica » - o, più elegantemente, quel quid indefinibile - che rende un artista unico e diverso da ogni altro. E l’unicità di Peters sta nel suo «sguardo cinematografico», in quel saper raccontare frammenti di storie che durano oltre lo scatto fotografico, che vanno oltre il personaggio ritratto e lo collocano in ambientazioni al di là del tempo e dello spazio reali, esattamente come in un film. I suoi scatti sono sapienti giochi di luci ed ombre, riflessi e sfocature, il bianco che si fonde nel nero e viceversa: per chi li osserva, l’effetto è sorprendente. Le immagini di Peters sono immagini che catturano, stregano, avvolgono, conducono in una dimensione intrigante e misteriosa. La stessa che si respira nella straordinaria mostra romana, approdata nella Capitale dopo il grande successo riscosso a Palazzo Reale di Milano e a Palazzo Albergati di Bologna.La mostraIn un allestimento essenziale, tutto giocato sui toni di un soffuso black & white, il focus è tutto sulle immagini. Potentissime e magnetiche. Così vigorose da colpire i sensi quasi con violenza, tanta è la loro forza. Come il ritratto di Amanda Seyfried, immortalata in un puzzle di frammenti specchiati, o quello di Monica Bellucci, sensualissima, la mano a coprire un seno. E poi Charlize Theron, statuaria e bella come una dea, l’immagine riflessa di Scarlett Johansson, l’intenso ritratto di Emma Watson. Impossibile, poi, non citare Laetitia Casta, Penelope Cruz, Cameron Diaz, Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow. A fare da contraltare a questa carrellata di «divine », i primi piani di Christian Bale, John Malkovich, David Beckham e un superlativo Vincent Cassel, perfetto nelle sue imperfezioni. In Timeless Time, Vincent Peters e la curatrice Maria Vittoria Baravelli hanno voluto proporre un dialogo costante e serrato, in cui le fotografie si interrogano vicendevolmente. Un’immagine riesce ad accendere e a rilevare qualcosa della fotografia che le sta accanto. Si crea un dialogo, una danza, talvolta uno scontro. Ed il risultato è un immaginario complesso come la trama di un film in bianco e nero. Ogni sguardo, ogni inquadratura, ogni dettaglio ci aiuta a capire qualcosa in più di una storia che comunque vada a finire, ci avrà fatto innamorare...
Jose Mourinho (Getty Images)