![Vaccini. Che cosa fanno ai nostri ragazzi](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMjMyNDE1MS9vcmlnaW4ucG5nIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc2Mzc1MDI4M30.pBkPMNhGcuLx9zXxTVMgcslN_Btu5mdf6cFAzXukuvs/img.png?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C18%2C0)
Ansa
- A dispetto di tutte le evidenze scientifiche, nel nostro Paese si insiste ancora sulla necessità delle punture per chi frequenta le scuole. In questa fascia d’età è basso il rischio di ammalarsi ma è alto quello di gravi effetti collaterali. Il risultato dell’indottrinamento? Crolla la residua fiducia nelle campagne di immunizzazione.
- Perfino l’Istituto superiore di sanità ha attestato una mortalità bassissima: 0,0002% sotto i 19 anni. Eppure il virus è stato classificato come «malattia pediatrica». Tutto il mondo ha invitato alla prudenza. A parte noi.