2023-11-09
Usa 2024: le primarie repubblicane si avvicinano
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Nikki Haley e Ron DeSantis (Ansa)
Finora non si registrano significativi mutamenti nella situazione complessiva concernente le primarie presidenziali repubblicane, che inizieranno il prossimo 15 gennaio. Donald Trump continua a essere saldamente avanti, Ron DeSantis regge ma non progredisce sensibilmente, mentre Nikki Haley cresce ma a un ritmo relativamente contenuto. E qualcuno ipotizza il suo futuro ingresso in un ticket presidenziale con il tycoon.Donald Trump continua a rimanere saldamente in testa. L’ex presidente è al 58,3% dei consensi e sopravanza i rivali di quasi 44 punti. In Iowa, è al 47,3% con un vantaggio di oltre 30 punti, mentre in New Hampshire è al 46,5% con un vantaggio di quasi 32 punti. Insomma, almeno sulla carta, Trump sembra continuare a non avere contendenti in grado realmente di scalfire il suo primato. E questo, nonostante i guai giudiziari e il fatto che non abbia preso parte ad alcuno dei tre dibattiti televisivi finora tenutisi.Il secondo posto, a livello nazionale, continua a essere di Ron DeSantis. Il governatore della Florida è al 14,6%, in crescita rispetto a ottobre: si tratta tuttavia di un incremento modesto che non sembra segnare un effettivo cambio di passo per una campagna elettorale che, ormai da vari mesi, si trova in oggettiva difficoltà. DeSantis mantiene il secondo posto anche in Iowa, dove registra un 17% nei consensi. Qui è tuttavia sempre più tallonato da Nikki Haley, che lo insegue al 14%. La situazione è invece negativa per il governatore in New Hampshire, dove da settembre è ormai stabilmente terzo più o meno al 10%. A livello nazionale, ha ormai conquistato in modo stabile il terzo posto Nikki Haley, che – da settembre – è riuscita a strapparlo a Vivek Ramaswamy. L’ex ambasciatrice all’Onu è al 9,4% dei consensi, in aumento rispetto al 7% di un mese fa. La Haley sta crescendo anche in Iowa ed è addirittura al secondo posto in New Hampshire, dove sfiora il 15% dei consensi. Il trend della sua campagna è quindi complessivamente positivo, nonostante la sua crescita stia avvenendo a un ritmo relativamente lento. Gli scenari potrebbero essere due: se Trump dovesse uscire di scena per qualche ragione, la Haley avrebbe le carte in regola per diventare frontrunner; se, al contrario, l’ex presidente dovesse restare in corsa, l’ex ambasciatrice avrebbe delle chances per entrare in un eventuale ticket presidenziale con lo stesso Trump. Sembra ormai invece quasi al tramonto la candidatura di Ramaswamy, che – a livello nazionale – è scivolato al quarto posto con un misero 4,4% dei consensi. Sia in Iowa sia in New Hampshire è addirittura quinto, rispettivamente dietro al senatore Tim Scott e all’ex governatore Chris Christie. Tutto questo, mentre – alcuni giorni fa – Mike Pence ha ufficialmente annunciato il proprio ritiro dalla corsa elettorale. La campagna dell’ex vicepresidente non era d’altronde mai decollata. E il suo addio non ha stupito più di tanto.
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