Il colosso Uniqlo apre a Milano. E il «fast fashion» giapponese vale 17 miliardi

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Il colosso Uniqlo apre a Milano. E il «fast fashion» giapponese vale 17 miliardi
  • Ha aperto stamattina, in piazza Cordusio, il primo negozio italiano del marchio nato a Hiroshima nel 1984. E il successo è immediato.
  • Non solo Uniqlo: il re del fast fashion giapponese possiede otto marchi. Tutti di successo. Tadashi Yanai, patrimonio stimato a 24.8 miliardi di dollari: «In questo Paese vorrei aprire almeno 100 negozi».
  • Sette capi che uniscono il made in Japan all'unicità di Milano: ecco cosa non perdersi nel nuovo store milanese.

Lo speciale contiene tre articoli.

L’Unione di pace di Ursula più disunita che mai
Antonio Costa, Roberta Metsola e Ursula von der Leyen (Ansa)
Ursula von der Leyen e Antonio Costa spacciano il riarmo per un’iniziativa gandhiana. Nascondendo un gigantesco problema politico: gli Stati devono accettare alla cieca piani militari sconosciuti, finanziati con nuovo debito e a tutto vantaggio dell’industria franco-tedesca.
Il triangolo Parigi-Berlino-Varsavia ora ha il quarto incomodo: Londra
Friedrich Merz e Donald Tusk (Ansa)
Tusk plaude al riarmo del vicino, ma l’intesa con Merz arranca: la Germania considera prioritario l’asse con i francesi. Nel gruppo di Weimar si insinueranno Regno Unito e nordici. Con i mediterranei ai margini.
Starmer firma la prima intesa e indica una via. La Commissione però insiste colpendo i simboli americani come whisky e Suv.
Elkann lascia a casa 1.000 lavoratori
John Elkann (Ansa)
Dopo gli esuberi di Pomigliano e Melfi, Stellantis ha siglato un accordo per le uscite incentivate di 200 dipendenti di Termoli. Il sito che doveva dar vita alla gigafactory.
Le Firme

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