{{ subpage.title }}

True

Il Trump ucraino domina la campagna elettorale di Kiev (e punta a Mosca)

True
Il Trump ucraino domina la campagna elettorale di Kiev (e punta a Mosca)
Getty Images

Si avvicina una Pasqua forse decisiva per l'Ucraina. Il prossimo 21 aprile, si terrà infatti il ballottaggio tra i due candidati presidenziali emersi dalle elezioni dello scorso marzo. A sfidarsi saranno il presidente uscente Petro Poroshenko e l'attore Volodymir Zelensky.

Continua a leggere Riduci
Scherzetto di Donald: Kiev subito nell’Unione
Da sinistra, Keir Starmer, Friedrich Merz ed Emmanuel Macron (Ansa)
  • Il «Washington Post»: nel piano di pace, l’adesione dell’Ucraina è anticipata al 2027. Telefonata tra Donald Trump, Keir Starmer, Friedrich Merz ed Emmanuel Macron. Colloquio di Volodymyr Zelensky con i delegati Usa e Larry Fink. BlackRock sulla ricostruzione. Oggi nuova riunione dei volenterosi.
  • Bart De Wever: «Tensione alta». Intanto spunta pure la grana degli arbitrati per 53 miliardi.

Lo speciale contiene due articoli

Continua a leggere Riduci
Le mosse di Pignatone e dei suoi «utili idioti». Così hanno affossato i dossier mafia-appalti
Giuseppe Pignatone (Imagoeconomica)
Interrogatori di non iscritti, omissis rivelati, inchieste a matrioska: il fascicolo di Caltanissetta inguaia il super pm.

Inchieste costruite come scatole cinesi, indagini che procedono a compartimenti stagni, atti mandati al macero, magistrati che mal si sopportano e carte che spuntano oggi, ma che nessuno aveva mai visto. C’è anche questo nel fascicolo della Procura di Caltanissetta che sta ricercando i moventi occulti della morte di Paolo Borsellino. E più si scava e più aumentano le ombre sulla condotta di Giuseppe Pignatone, un magistrato che ha sfiorato la beatificazione da vivo e che adesso è caduto in disgrazia. Attualmente è indagato con infamanti accuse di vicinanza alle cosche e dalle agiografie che lo aspergevano d’incenso si è passati agli atti giudiziari che, in fase preliminare, hanno sempre il sentore dello zolfo.

Continua a leggere Riduci
Il 2025 ennesimo anno nero per i giornalisti
Getty Images

Il rapporto di Reporter senza frontiere 2025 registra 67 giornalisti uccisi, quasi l’80% in guerre o per mano della criminalità organizzata. Gaza è il teatro più pericoloso, seguita da Messico, Ucraina e Sudan. La denuncia: impunità diffusa e assenza di protezioni efficaci.

Continua a leggere Riduci
Le transazioni per beni e servizi hanno superato la soglia record di 35 trilioni di dollari.

I dazi imposti e voluti dal presidente americano Donald Trump non hanno di certo avuto l’effetto sperato quest’anno. Il commercio globale non ha per nulla rallentato, al contrario è tornato a fiorire negli ultimi anni e il 2025 potrebbe chiudersi come l’anno dei record.

Continua a leggere Riduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy