Quello che si doveva fare e invece Conte non ha fatto

Quello che si doveva fare e invece Conte non ha fatto
Giuseppe Conte (A.Benedetti/Corbis/Getty Images)
Gli uomini che gestiscono l'emergenza sono in perenne ritardo: automediche, cablatura delle scuole, terapie intensive. Sui trasporti Domenico Arcuri cade dalle nuvole. E dopo il flop di Immuni, il tracciamento è rimasto un miraggio. Però il conto degli errori lo paghiamo noi.
Starmer firma la prima intesa e indica una via. La Commissione però insiste colpendo i simboli americani come whisky e Suv.
Elkann lascia a casa 1.000 lavoratori
John Elkann (Ansa)
Dopo gli esuberi di Pomigliano e Melfi, Stellantis ha siglato un accordo per le uscite incentivate di 200 dipendenti di Termoli. Il sito che doveva dar vita alla gigafactory.
Bruxelles adesso vuol decidere pure chi può fare affari con i Paesi europei
Ursula von der Leyen (Ansa)
Approvata a Strasburgo una modifica regolamentare: alla Commissione persino il potere di bloccare le operazioni straniere negli Stati membri. La spinta di Francia e Germania. Ora palla alle capitali Ue.
Mentre la case europee chiudono le catene di montaggio in nome del Green deal per sopperire all’inquinamento asiatico, i gruppi di Pechino fanno il record di vendite di vetture tradizionali. L’elettrico da noi non sfonda e Xi l’ha capito prima di Ursula.
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