- Leonardo Tirassa, fondatore di Fixool: «Abbiamo dato la possibilità ai piccoli professionisti di trasformarsi in "artigiani 2.0"».
- 100% green da gestire comodamente dal proprio smartphone. Così Tate rivoluziona il settore dell'energia elettrica.
- Grazie a GoToEat potete dimenticare le lunghe attese al ristorante e prenotare il vostro piatto preferito con un semplice click.
- Le palestre riaprono in totale sicurezza grazie al pacchetto SafetyMe di Var Group.
- Sarà online dal 30 settembre la piattaforma anti-disoccupazione pyte.io, nata durante il periodo di lockdown.
- Da oggi puoi portare Alexa ovunque desideri, grazie al nuovo Echo Auto.
- Google Arts & Culture debutta il suo nuovo ultimo progetto: Fabricius. Il primo strumento digitale per decodificare i geroglifici.
Leonardo Tirassa, fondatore di Fixool: «Abbiamo dato la possibilità ai piccoli professionisti di trasformarsi in "artigiani 2.0"». 100% green da gestire comodamente dal proprio smartphone. Così Tate rivoluziona il settore dell'energia elettrica. Grazie a GoToEat potete dimenticare le lunghe attese al ristorante e prenotare il vostro piatto preferito con un semplice click. Le palestre riaprono in totale sicurezza grazie al pacchetto SafetyMe di Var Group. Sarà online dal 30 settembre la piattaforma anti-disoccupazione pyte.io, nata durante il periodo di lockdown.Da oggi puoi portare Alexa ovunque desideri, grazie al nuovo Echo Auto.Google Arts & Culture debutta il suo nuovo ultimo progetto: Fabricius. Il primo strumento digitale per decodificare i geroglifici. Lo speciale contiene sette articoli e gallery fotografiche.Fixool è il primo portale online dedicato ai servizi di installazione, manutenzione, riparazione e assistenza per gli ambienti indoor (casa, ufficio, negozi e attività commerciali, laboratori, piccole e medie imprese). Abbiamo chiesto al fondatore di Fixool, Leonardo Tirassa di raccontarci come funziona la sua piattaforma e quali benefici offre al mercato dell'home service.Come nasce il progetto Fixool?«Fixool è il risultato del combinato disposto di più fattori: l'intuizione, l'analisi di mercato, l'entusiasmo, l'esperienza, la passione. Tutti questi elementi hanno concorso alla nascita di una piattaforma unica in Italia. Nel segmento dell'home service, è l'unico player online capace di gestire l'intero processo attraverso la propria piattaforma tecnologica: dalla ricerca del professionista, alla prenotazione dell'intervento, fino al pagamento, alla fatturazione dei lavori eseguiti e alla recensione, tutti i passaggi transitano per il sistema Fixool, che funziona come garante di trasparenza, sicurezza e qualità tanto per gli utenti quanto per gli artigiani.Ma la tecnologia da sola non basta. Fixool è prima di tutto persone: artigiani certificati, servizio clienti dedicato e persone, in particolare giovani come me, Millennial, che tutti i giorni lavorano con passione ed entusiasmo per offrire una soluzione che semplifica la vita degli utenti e che ne rende più facili le scelte.L'intuizione da cui il progetto prende le mosse è legata ad una mia esperienza personale, che mi ha consentito di toccare con mano la difficoltà di reperire professionisti qualificati – un idraulico, nel mio caso – e di poter contare su preventivi coerenti con l'esborso finale. A questa intuizione ha fatto seguito un più articolato percorso di analisi di mercato e redazione di un business plan, che ha potuto contare sulla competenza di mio padre Corrado Tirassa, manager e imprenditore di lungo corso e attuale Presidente di Fixool.Oggi ci troviamo al crocevia di una nuova stagione di crescita: già 250 artigiani hanno accolto la sfida che Fixool pone al mercato e hanno scelto di entrare a far parte del nostro network. Un network che è già pronto a consolidarsi e ad espandersi in tutta Italia, grazie a partnership strategiche con player del calibro di Gruppo Würth, grazie a un nuovo round di crowdfunding e al sostegno di investitori di standing internazionale. Tra gli altri, Lars Spannenburg (imprenditore e founder di Axxelerate.it), Karim Beg (MBA, esperto di marketing con esperienze passate in Visa, Royal Bank of Scotland e ABN Amro) e Massimo Marabese (Group CIO di Cellular Line, specializzato in Innovazione Digitale ed Executive Master in Management dell'Innovazione Digitale conseguito presso il MIP, Politecnico di Milano)».Analizziamo per primi i bisogni del professionista. Perché un artigiano dovrebbe scegliere Fixool?«Il favore con cui gli artigiani stanno accogliendo Fixool è lo specchio di un bisogno finora inevaso: la possibilità di evolvere la propria professione nella direzione dell' “Artigiano 2.0". Una figura nuova, capace di abbracciare la dimensione della trasformazione digitale per potenziare la competitività e diventare veicolo di nuova innovazione.Gli artigiani scelgono Fixool per la semplicità della soluzione “plug-in" e per la possibilità – unica nel settore dell'Home Service in Italia – di demandare ad un partner affidabile tutti gli aspetti non strettamente connessi all'esecuzione del lavoro, quindi il processo di prenotazione del lavoro, il pagamento, la fatturazione e il rating. Fixool offre una soluzione “chiavi in mano", per di più con la costante assistenza del Servizio Clienti. Ne consegue una importante forma di tutela per l'artigiano, che può concentrarsi sulla ottimale esecuzione del suo lavoro, avendo inoltre la garanzia di essere remunerato per il lavoro svolto».Il cliente invece che tipo di benefici può ricavare dall'utilizzo della piattaforma?«Semplicità e fiducia sono le parole chiave che hanno consentito a Fixool e ai suoi artigiani di traguardare oltre 1000 interventi, dalla propria nascita. La piattaforma permette, infatti, l'accesso semplificato a professionisti artigiani certificati e specializzati per ogni categoria. L'utente può prenotare l'intervento con l'assistenza di un Servizio Clienti dedicato che sarà poi presente in tutte le fasi di esecuzione del lavoro.Altro tema fondamentale è, poi, il prezzo: grazie ad algoritmi di Machine Learning proprietari, Fixool raccoglie dati sui prezzi pagati per ogni tipo di intervento e li elabora a livello di singolo CAP, in modo da offrire agli utenti trasparenza sul costo reale da sostenere. In altre parole, la piattaforma introduce trasparenza in un mercato che attualmente non è trasparente, favorendo al contempo l'emersione del “sommerso"». Qual è lo stato attuale del settore Home Service in Italia e come si svilupperà?«In Italia, l'intero comparto dell'Home Service esprime una spesa pari a circa 23 miliardi di euro, seconda soltanto alla spesa alimentare (fonte Istat). Non solo. Secondo l'Osservatorio Internet del Politecnico di Milano, la componente digitale (oggi al 7%) è destinata a salire secondo un tasso di crescita del 40/45% all'anno. Pensiamo poi al ruolo crescente della Smart Home, gli oggetti connessi e gli assistenti vocali che sempre di più sono protagonisti della trasformazione di mercato: in questo quadro, Fixool si propone di agire come facilitatore di sviluppo innovativo in un mercato ancora poco digitalizzato ma dalle enormi potenzialità. In quanto 'first mover' ci proponiamo di abilitare una crescita reale nella componente digitale del mercato italiano dell'Home Service, il cui valore è stimato attorno ai 1,6 miliardi di euro. Entro i prossimi 7 anni, Fixool punta a conquistarne una quota di mercato pari al almeno il 10%».Come siete riusciti a unire due mondi che sembrano agli antipodi come artigianato e digitale?«Artigianato e digitale, intelligenza umana e intelligenza artificiale possono vivere insieme, come motore di nuove opportunità. Questa è la convinzione che ci anima e che abbiamo trasferito nel nostro progetto. In questo senso, Fixool connette le opportunità della digital economy con la prospettiva dell'economia reale, amplificando le competenze degli artigiani attraverso gli strumenti dell'innovazione tecnologica.Una delle iniziative più gradite dagli artigiani poi è la “Fixool Academy", centro di eccellenza nella formazione degli Artigiani sulle soft skill e momento di scambio di conoscenze in cui si realizza la transizione verso l'Artigiano 2.0.Crediamo, oggi, di essere riusciti a mettere a punto una soluzione integrata e win-win, capace di generare valore per tutti i protagonisti della filiera e basata sui valori di fiducia, trasparenza ed efficienza, oltre che sul digitale».Fixool ha come obiettivo anche quello di favorire la nascita di nuovi distretti produttivi, in che modo?«Il mercato dell'Home Service risponde ad una logica prettamente territoriale, perché triangola bisogni e servizi che dialogano tipicamente nel raggio di pochi chilometri. Il gap che la nostra piattaforma intende colmare è la sostanziale frammentazione di questo mercato, in cui domanda e offerta – a dispetto della prossimità geografica – faticano a incontrarsi e a riconoscersi.Pensata per funzionare come trasformatore di innovazione dentro i territori, Fixool ottimizza il link cliente-artigiano, riduce il sommerso, amplifica le possibilità di business e favorisce la nascita di inedite opportunità di sinergia tra artigiani, tra artigiani e fornitori e, in generale, all'interno del tessuto produttivo locale. In questo senso, può essere un fattore abilitante rispetto alla nascita di piccoli Hub produttivi, che non si esauriscono nella dimensione digitale ma proseguono come soggetti di economia reale».
Il toro iconico di Wall Street a New York (iStock)
Democratici spaccati sul via libera alla ripresa delle attività Usa. E i mercati ringraziano. In evidenza Piazza Affari: + 2,28%.
Il più lungo shutdown della storia americana - oltre 40 giorni - si sta avviando a conclusione. O almeno così sembra. Domenica sera, il Senato statunitense ha approvato, con 60 voti a favore e 40 contrari, una mozione procedurale volta a spianare la strada a un accordo di compromesso che, se confermato, dovrebbe prorogare il finanziamento delle agenzie governative fino al 30 gennaio. A schierarsi con i repubblicani sono stati sette senatori dem e un indipendente affiliato all’Asinello. In base all’intesa, verranno riattivati vari programmi sociali (tra cui l’assistenza alimentare per le persone a basso reddito), saranno bloccati i licenziamenti del personale federale e saranno garantiti gli arretrati ai dipendenti che erano stati lasciati a casa a causa del congelamento delle agenzie governative. Resta tuttavia sul tavolo il nodo dei sussidi previsti ai sensi dell’Obamacare. L’accordo prevede infatti che se ne discuterà a dicembre, ma non garantisce che la loro estensione sarà approvata: un’estensione che, ricordiamolo, era considerata un punto cruciale per gran parte del Partito democratico.
2025-11-10
Indivia belga, l’insalata ideale nei mesi freddi per integrare acqua e fibre e combattere lo stress
iStock
In autunno e in inverno siamo portati (sbagliando) a bere di meno: questa verdura è ottima per idratarsi. E per chi ha l’intestino un po’ pigro è un toccasana.
Si chiama indivia belga, ma ormai potremmo conferirle la cittadinanza italiana onoraria visto che è una delle insalate immancabili nel banco del fresco del supermercato e presente 365 giorni su 365, essendo una verdura a foglie di stagione tutto l’anno. Il nome non è un non senso: è stata coltivata e commercializzata per la prima volta in Belgio, nel XIX secolo, partendo dalla cicoria di Magdeburgo. Per questo motivo è anche chiamata lattuga belga, radicchio belga oppure cicoria di Bruxelles, essendo Bruxelles in Belgio, oltre che cicoria witloof: witloof in fiammingo significa foglia bianca e tale specificazione fa riferimento al colore estremamente chiaro delle sue foglie, un giallino così delicato da sfociare nel bianco, dovuto a un procedimento che si chiama forzatura. Cos’è questa forzatura?
Zohran Mamdani (Ansa)
Nella religione musulmana, la «taqiyya» è una menzogna rivolta agli infedeli per conquistare il potere. Il neosindaco di New York ne ha fatto buon uso, associandosi al mondo Lgbt che, pur incompatibile col suo credo, mina dall’interno la società occidentale.
Le «promesse da marinaio» sono impegni che non vengono mantenuti. Il detto nasce dalle numerose promesse fatte da marinai ad altrettanto numerose donne: «Sì, certo, sei l’unica donna della mia vita; Sì, certo, ti sposo», salvo poi salire su una nave e sparire all’orizzonte. Ma anche promesse di infiniti Rosari, voti di castità, almeno di non bestemmiare, perlomeno non troppo, fatte durante uragani, tempeste e fortunali in cambio della salvezza, per essere subito dimenticate appena il mare si cheta. Anche le promesse elettorali fanno parte di questa categoria, per esempio le promesse con cui si diventa sindaco.
Ecco #DimmiLaVerità del 10 novembre 2025. Il deputato di Sud chiama Nord Francesco Gallo ci parla del progetto del Ponte sullo Stretto e di elezioni regionali.







