Trojan Condoms pubblica un libro di ricette

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Trojan Condoms pubblica un libro di ricette
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Se il 18 maggio per l'Italia segna un ritorno - seppure parziale - alla normalità, gli Stati Uniti restano in quarantena, nonostante le pressioni da parte dei cittadini e la volontà del presidente Trump di seguire il consiglio del magnate di Tesla Elon Musk e riaprire il prima possibile. Trojan, azienda leader nel commercio di profilattici ha così pensato di aiutare tutte le coppie che stanno trascorrendo insieme questi mesi pubblicando un libro di ricette. Sì, avete sentito bene. Il volume si intitola Rising Time ed è scaricabile gratuitamente nel suo formato digitale su Amazon.

Trojan, che rappresenta il 70,5% del mercato dei contraccettivi, ha dato vita a un divertentissimo volume lungo - indovina un po' - 69 pagine con 25 deliziose ricette a base di carboidrati. «Questo libro è dedicato a tutte quelle coppie in quarantena che decidono di passare il loro tempo facendo del pane» legge la prefazione del libro. «Questo libro è per ricordare a quelle coppie che i tempo che trascorrono a fare il pane insieme potrebbero spenderlo facendo sesso, che - con un preservativo - è uno dei modi migliori, più sicuri e più sexy di passare il tempo insieme». Le ricette sono abbinate un diversi modelli di preservativi firmati Trojan e sono divise in tre sezioni: «quickies» ovvero quelle che richiedono il minor tempo di lievitazione (dai cinque minuti alle due ore), «afternoon delight» dalle tre alle sei ore e «all nighters».

Ogni ricetta è basata su giochi di parole come gli «xxl breadsticks» da abbinare ai preservativi «magnum» per cui Trojan è diventata celebre, la pagnotta intrecciata «knot without a condom» per ricordare l'importanza di fare sesso sicuro e «great in the (potato) sack» il pane con le patate che fa il verso alla frase usata per complimentare qualcuno sulle sue prodezze in camera da letto.

La risposta al libro è stata immediata e in tanti chiedono una versione stampata del volume. Ma Trojan non ha pensato solo alle coppie in quarantena. Per celebrare la pubblicazione del libro l'azienda ha donato 50.000 pasti ai più bisognosi attraverso l'ente benefico Feeding America.

La parabola di Aimo Moroni parte dal pollaio
Nadia e Aimo Moroni
Prima puntata sulla vita di un gigante della cucina italiana, morto un mese fa a 91 anni. È da mamma Nunzia che apprende l’arte di riconoscere a occhio una gallina di qualità. Poi il lavoro a Milano, all’inizio come ambulante e successivamente come lavapiatti.

È mancato serenamente a 91 anni il mese scorso. Aimo Moroni si era ritirato oramai da un po’ di tempo dalla prima linea dei fornelli del locale da lui fondato nel 1962 con la sua Nadia, ovvero «Il luogo di Aimo e Nadia», ora affidato nelle salde mani della figlia Stefania e dei due bravi eredi Fabio Pisani e Alessandro Negrini, ma l’eredità che ha lasciato e la storia, per certi versi unica, del suo impegno e della passione dedicata a valorizzare la cucina italiana, i suoi prodotti e quel mondo di artigiani che, silenziosi, hanno sempre operato dietro le quinte, merita adeguato onore.

«L’abito industriale avvolge il corpo, quello sartoriale veste l’anima»
Franz Botrè (nel riquadro) e Francesco Florio
Il direttore di «Arbiter» Franz Botrè: «Il trofeo “Su misura” celebra la maestria artigiana e la bellezza del “fatto bene”. Il tema di quest’anno, Winter elegance, grazie alla partnership di Loro Piana porterà lo stile alle Olimpiadi».

C’è un’Italia che continua a credere nella bellezza del tempo speso bene, nel valore dei gesti sapienti e nella perfezione di un punto cucito a mano. È l’Italia della sartoria, un’eccellenza che Arbiter celebra da sempre come forma d’arte, cultura e stile di vita. In questo spirito nasce il «Su misura - Trofeo Arbiter», il premio ideato da Franz Botrè, direttore della storica rivista, giunto alla quinta edizione, vinta quest’anno da Francesco Florio della Sartoria Florio di Parigi mentre Hanna Bond, dell’atelier Norton & Sons di Londra, si è aggiudicata lo Spillo d’Oro, assegnato dagli studenti del Master in fashion & luxury management dell’università Bocconi. Un appuntamento, quello del trofeo, che riunisce i migliori maestri sarti italiani e internazionali, protagonisti di una competizione che è prima di tutto un omaggio al mestiere, alla passione e alla capacità di trasformare il tessuto in emozione. Il tema scelto per questa edizione, «Winter elegance», richiama l’eleganza invernale e rende tributo ai prossimi Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026, unendo sport, stile e territorio in un’unica narrazione di eccellenza. A firmare la partnership, un nome che è sinonimo di qualità assoluta: Loro Piana, simbolo di lusso discreto e artigianalità senza tempo. Con Franz Botrè abbiamo parlato delle origini del premio, del significato profondo della sartoria su misura e di come, in un mondo dominato dalla velocità, l’abito del sarto resti l’emblema di un’eleganza autentica e duratura.

Non solo droghe: i giovani provano a riempire il vuoto con gioco e porno
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A rischiare di cadere nella trappola dei «nuovi» vizi anche i bambini di dieci anni.

Dopo quattro anni dalla precedente edizione, che si era tenuta in forma ridotta a causa della pandemia Covid, si è svolta a Roma la VII Conferenza nazionale sulle dipendenze, che ha visto la numerosa partecipazione dei soggetti, pubblici e privati del terzo settore, che operano nel campo non solo delle tossicodipendenze da stupefacenti, ma anche nel campo di quelle che potremmo definire le «nuove dipendenze»: da condotte e comportamenti, legate all’abuso di internet, con giochi online (gaming), gioco d’azzardo patologico (gambling), che richiedono un’attenzione speciale per i comportamenti a rischio dei giovani e giovanissimi (10/13 anni!). In ordine alla tossicodipendenza, il messaggio unanime degli operatori sul campo è stato molto chiaro e forte: non esistono droghe leggere!

Messi in campo dell’esecutivo 165 milioni nella lotta agli stupefacenti. Meloni: «È una sfida prioritaria e un lavoro di squadra». Tra le misure varate, pure la possibilità di destinare l’8 per mille alle attività di prevenzione e recupero dei tossicodipendenti.

Il governo raddoppia sforzi e risorse nella lotta contro le dipendenze. «Dal 2024 al 2025 l’investimento economico è raddoppiato, toccando quota 165 milioni di euro» ha spiegato il premier Giorgia Meloni in occasione dell’apertura dei lavori del VII Conferenza nazionale sulle dipendenze organizzata dal Dipartimento delle politiche contro la droga e le altre dipendenze. Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui Meloni ha rivolto i suoi sentiti ringraziamenti, il premier ha spiegato che quella contro le dipendenze è una sfida che lo Stato italiano considera prioritaria». Lo dimostra il fatto che «in questi tre anni non ci siamo limitati a stanziare più risorse, ci siamo preoccupati di costruire un nuovo metodo di lavoro fondato sul confronto e sulla condivisione delle responsabilità. Lo abbiamo fatto perché siamo consapevoli che il lavoro riesce solo se è di squadra».

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