2022-09-20
Torna la banda di «Stasera c'è Cattelan». Questa volta su Rai 2
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Alessandro Cattelan (Ansa)
Da questa sera per tre giorni alla settimana, il martedì, il mercoledì e il giovedì, riprende il late show di Alessandro Cattelan: «Un progetto complesso, un appuntamento seriale, che vuole parlare a una platea più giovane».Un déjà-vu. Gli Street Clerks suonano, la musica evoca la presenza di Alessandro Cattelan, prima che questa possa farsi fisica. È un ritmo noto, figlio di un sodalizio lungo anni. Per un attimo, si ha l’illusione di essere tornati a Sky, ma lo studio, la prossemica, i volti degli astanti la prendono a sassate, questa nostra illusione. Non c’è Sky, la poltrona di #Epcc. Suonano gli Street Clerks, ma è un’altra melodia, un’altra occasione. Alessandro Cattelan, che lo scorso anno è stato pioniere di una prima volta Rai, un grande show, in prima serata nel sabato sera di RaiUno, è stato ricollocato. RaiDue lo ha accolto, cercando – come nella versione televisiva di Riccioli d’Oro e i tre orsi – di dare all’eterno ragazzo di Tortona una dimensione più consona. Più giusta. Né grande né piccola. Solo, perfetta. «Il progetto di Alessandro è articolato e complesso», ha cominciato Stefano Coletta, oggi Direttore Intrattenimento Prime Time, spiegando come la scelta di spostare Cattelan su RaiDue non sia stata dettata dai bassi ascolti registrati lo scorso anno, su RaiUno, ma dall’esigenza di «Parlare ad una platea più larga, più giovane». «Vogliamo portare su RaiDue linguaggi nuovi, persone e artisti nuovi», ha detto, presentando un progetto ambizioso: un late night a cadenza trisettimanale, «Una sorta di appuntamento seriale, che possa portare avanti un racconto per tre giorni la settimana». Stasera c’è Cattelan, com’è stata battezzata la versione Rai di #Epcc, sarà in onda tre giorni consecutivi, il martedì, il mercoledì e il giovedì, a partire dalla seconda serata del 20 settembre. «Torno al mio habitat naturale», ha commentato Cattelan, promettendo quel che si promette in occasione di ogni late night: un misto, sulla carta attraente, di attualità, ironia, divertimento e sagacia, di ospiti capaci di sopravvivere alla puntata, ai suoi limiti orari, per vivere oltre, sui social, il giorno dopo e l’indomani ancora. Saranno i Bobo Tv, Bobo Vieri, Antonio Cassano, Lele Adani e Nicola Ventola, sarà Emanuela Fanelli ad inaugurare la prima puntata, il suo corso para-televisivo. Seguiranno mercoledì Fabio Caressa e Ariete, giovedì il ct della nazionale di basket Gianmarco Pozzecco e Lazza. «Tre sere alla settimana sono il tempo giusto per questo genere di programma. Così, si crea una routine nel pubblico», ha detto Cattelan, sintetizzando in poche parole le speranze di Coletta: non numeri roboanti, ma giovani e affezione. «Per me sarebbe bellissimo intercettare gli ascolti dei quarantenni e dei più giovani. La mia lunga esperienza lavorativa mi ha insegnato che gli ascolti di una seconda serata dipendono molto da quelli ottenuti negli show del prime time. Al di là dei numeri, comunque, spero che le tre serate possano contribuire a creare una continuità di affezione», in grado – aggiungiamo noi – di sostenere l’atto di fede fatto al momento della produzione. Stasera c’è Cattelan è stato confermato per un secondo e più lungo ciclo di episodi, in onda da gennaio. Cattelan è bravo, il migliore della sua generazione. Verrebbe da pensare, dunque, che la sua presenza possa da sola giustificare il salto nel vuoto. Ma un pensiero contrario è in agguato, l’idea che possa essere tutto una copia di quel che già si è visto: «La vecchia banda che si rimette insieme», per dirla con Cattelan, senza però l’intenzione positiva che le sue parole volevano esprimere.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)