2022-01-02
Da Tiziano a Robert Capa. Le 10 mostre da non perdere nel 2022
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Compatibilmente all’evolversi della pandemia, il «cartellone » espositivo italiano del 2022 si presenta particolarmente ricco e variegato. Grandi nomi e artisti di nicchia. Arte antica, moderna e contemporanea. Scultura e fotografia. Con un occhio di riguardo dedicato alla bellezza femminile e alla Biennale di Venezia. Da Nord a Sud, per gli appassionati d’arte (ma non solo) non c’è che l’imbarazzo della scelta. Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini - Palazzo Martinengo, Brescia. Dal 22 gennaio al 12 giugno 2022 Dopo la chiusura forzata a causa dell’emergenza pandemica, riapre l’esposizione che presenta oltre 90 capolavori incentrati sulla raffigurazione della donna nella storia dell’arte italiana, dal Rinascimento alla Belle Époque. Curata da Davide Dotti , il percorso espositivo spazia da Tiziano a Boldini, passando per Artemisia Gentileschi, Hayez, Corcos, Zandomeneghi e Guercino.Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi – Palazzo Ducale, Genova. Dall’ 11 febbraio al 22 maggio 2022Dopo la grande mostra milanese, anche Genova si appresta ad ospitare Claude Monet, senza ombra di dubbio il più amato fra gli impressionisti e il più apprezato dal grande pubblico. Oltre 50 le opere esposte - tra cui le celebri Ninfee e Le rose - tutte provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi, luogo che custodisce il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto della donazione (avvenuta nel 1966) da parte del figlio Michel. Tiziano, l'immagine della donna nella Venezia del Cinquecento - Palazzo Reale, Milano. Dal 23 febbraio al 5 giugno 2022 Ancora dedicata alla figura della donna la mostra in programma a Palazzo Reale di Milano da febbraio a giugno. Realizzata in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna, l’esposizione vuole essere una grande collettiva sui principali artisti veneziani del Cinquecento, particolarmente interessati alla raffigurazione della bellezza femminile. Robert Capa. Fotografie oltre la guerra - Villa Bassi Rathgeb, Abano Terme (Pd). Dal 15 gennaio al 5 giugno 2022 Un’importante mostra fotografica, che propone un Capa «altro», lontano dagli scenari di guerra che gli hanno dato fama eterna. Più di 100 le immagini in esposizione, a documentare il rapporto fra il grande fotografo ungherese (ma naturalizzato statunitense) e i Maestri dell’arte, letteratura e cinema, da Picasso a Hemingway, da Matisse a Humphrey Bogart. E un’ intera sezione dedicata alla collaborazione tra Capa e lo scrittore americano Steinbeck, premio Nobel per la letteratura nel 1962. Vasilij Kandinskij - Palazzo Roverella, Rovigo. Dal 26 febbraio al 26 giugno 2022 Un’ampia retrospettiva, curata da Paolo Bolpagni e Evgenia Petrova per il Roverella di Rovigo, che punta ad approfondire, in modo autorevole, «l’enigma Kandinskij». Otto ampie sezioni, un taglio originale di approfondimento e di racconto, un percorso cronologico che tocca tutti i moment dell’excursus creativo dell’artista russo. Il tutto documentato da opere attentamente selezionate, concesse da musei e collezioni private di diversi Paesi. Bill Viola. Icons of light. Palazzo Bonaparte, Roma. Dal 5 marzo al 26 giugno 2022 Sublime esempio di architettura barocca, recentemente rinnovato e restaurato, dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, a marzo 2022 dovrebbe riaprire al pubblico Palazzo Bonaparte. A inaugurare la nuova stagione espositiva una mostra di Bill Viola, indiscussa icona contemporanea della video art. 10 le grandi installazioni esposte al piano nobile del Palazzo, con un progetto curato da Kira Perov, visual artist e moglie di Viola. Donatello, il Rinascimento - Palazzo Strozzi e Museo Nazionale del Bargello, Firenze. Dal 19 marzo al 31 luglio 2022 Curata da Francesco Caglioti, noto accademico, critico d'arte e saggista, la mostra mira a ricostruire lo straordinario percorso di Donatello, uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi, a confronto con capolavori di artisti della portata di Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo. Surrealismo e magia. La modernità incantata - Peggy Guggenheim Collection, Venezia. Dal 9 aprile al 26 settembre 2022 Evento dal respiro internazionale ( dopo Venezia farà infatti tappa a Potsdam, in Germania), la mostra prende in esame gli innumerevoli modi in cui la magia e l’occulto caratterizzano lo sviluppo del Surrealismo a livello internazionale, seguendo la linea tracciata dalla Metafisica di Giorgio de Chirico per arrivare al clima di conflittualità politica che caratterizza gli anni del dopoguerra. Tra i numerosi artisti in esposizione, spiccano i nomi di Victor Brauner, Leonora Carrington, Salvador Dalí, Paul Delvaux, Maya Deren, Max Ernst, Leonor Fini, René Magritte, Roberto Matta, Wolfgang Paalen, Kay Sage, Kurt Seligmann, Yves Tanguy, Dorothea Tanning e Remedios Varo. Galleria Nazionale dell’Umbria e il Perugino Anche se non si tratta di una mostra «a scadenza », è importante e doveroso segnalare che a Giugno 2022, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia si presenterà con un nuovo allestimento del proprio percorso espositivo e due sale monografiche dedicate al più grande maestro umbro, Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino, di cui il museo conserva il maggior numero di opere, capaci di rappresentarne la carriera dagli esordi fino alla morte. Rubens e i palazzi di Genova - Palazzo Ducale, Genova. Dal 6 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023 Sarà l’autunno a portare in Italia, e precisamente a Palazzo Ducale di Genova, uno dei più grandi artisti fiamminghi di tutti i tempi: Pietro Paolo Rubens. La mostra nasce in occasione del quarto centenario della pubblicazione ad Anversa del celebre volume «Palazzi di Genova (1622)» ed è interamente dedicata al rapporto che l’artista ebbe con i capoluogo ligure. Oltre 150 le opere esposte e a partire da questo cospicuo nucleo rubensiano, il racconto di quello che fu il contesto culturale e artistico della città nell’epoca del suo maggiore splendore viene completato attraverso i dipinti degli autori che Rubens per certo vide e studiò (Tintoretto e Luca Cambiaso); che incontrò in Italia e in particolare a Genova durante il suo soggiorno (Frans Pourbus il Giovane, Sofonisba Anguissola e Bernardo Castello), o con cui collaborò (Jan Wildens e Frans Snyders). Hieronymus Bosch e L’Europa meridionale - Palazzo Reale, Milano. Dal 9 novembre 2022 al 12 marzo 2023 In autunno inoltrato, Palazzo Reale di Milano ospiterà una restrospettiva unica nel suo genere, dedicata alla straordinaria e originale figura di Hieronymus Bosch e al suo «anti-rinascimento». Il progetto, frutto di una lunga e approfondita ricerca accademica, intende illustrare il successo di Bosch quale creatore di visioni fantastiche in relazione alle tendenze del collezionismo del tempo e della ricezione artistica da parte del Rinascimento spagnolo e italiano. Legami importanti con l’arte di Bosch si possono infatti cogliere in opere di primissimo piano di numerosi e famosi artisti: Tiziano, El Greco e Savoldo in primis. La Biennale di Venezia A questi «10 appuntamenti» si aggiunge poi «L' evento» per antonomasia, che ogni due anni fa della Serenissima il fulcro delle tendenze artistiche d'avanguardia: dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (con una pre-apertura il 20, 21 e 22 aprile) si svolgerà la 59esima edizione della Biennale di Venezia, Esposizione Internazionale d'Arte curata quest'anno da Cecilia Alemani, profilo artistico internazionale, già curatrice del Padiglione italiano alla Biennale del 2017.