Tirana vuole la Grande Albania e ai Balcani viene la tachicardia

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Tirana vuole la Grande Albania e ai Balcani viene la tachicardia
Ansa, il premier Edi Rama

Da Skopje a Tirana, passando per Pristina l'arco geopolitico albanese nei Balcani sta assumendo in questi ultimi mesi sempre maggiore rilievo. In Macedonia, dopo la pesante riforma costituzionale voluta dal premier Zoran Zaev per cambiare il nome al Paese, e per far approvare la quale son stati necessari i voti dei partiti albanesi, non vi è oramai più alcun dubbio che essa sia stata sfruttata per avviare in sordina il processo di riforma dello Stato in senso federale. E quindi favorire la minoranza albanese. Il premier Edi Rama ha tentato un rimpasto di governo con un ministro di origini kosovare. Obiettivo è estendere la propria influenza in tutta l'area balcanica meridionale.

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La star romena di Onlyfans Mady Gio in una foto dal profilo Instagram
La giunonica ex cameriera Mady Gio: «Prendevo 1.000 euro al mese, con l’hard fino a 170.000». Aveva una falsa residenza svizzera.
Dai nonni ai nipotini, il pollo con patate mette d’accordo tutti
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Per sette connazionali su dieci è il pasto di famiglia, da mangiare almeno una volta al mese, cucinato perlopiù seguendo tradizioni tramandate da generazioni. E in generale le carni bianche continuano ad essere le più scelte.
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(Ansa)
Pino Rinaldi, conduttore di Detectives: «Un tempo si valorizzavano solo i successi. Chi uccide vuole poi vedere in che modo si tratta di lui. Il vero mostro di Firenze l’ha fatta franca».
A Roma un evento solenne per ricordare il massacro del 7 ottobre
(Ansa)

Memoria e cordoglio. Lunedì, il Tempio Maggiore ha ospitato un evento solenne, per commemorare l’eccidio compiuto il 7 ottobre di un anno fa da Hamas contro Israele. Un’occasione per ricordare l’orrore e gli ostaggi ancora in mano ai terroristi, ma anche per riflettere su alcuni dei nodi più inquietanti del nostro tempo: dal ritorno in auge dell’antisemitismo alla pericolosa politica regionale dell’Iran.

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