
Linkem Retail si fonde in Tiscali, è il quarto gruppo nella telefonia fissa
Linkem Retail si fonde in Tiscali. Le assemblee hanno approvato ieri il passaggio con la sottoscrizione dell’accordo di fusione sottoscritto lo scorso dicembre. Nei termini dell’accordo, in realtà è Linkem che acquista Tiscali, e che ha ora una partecipazione pari al 62% del capitale sociale della telco sarda fondata da Renato Soro.
Ancora non si conosce quale sarà il destino dei due marchi che comunque, al momento, continueranno ad operare divisi. La nuova Tiscali sarà il quinto operatore del mercato fisso e primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie Fwa+Ftth con una quota di mercato complessiva pari al 19,4%, secondo fonte Agcom.
La nuova società post-fusione sarà posizionata strategicamente per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie Ftth e 5G Fwa, sviluppare sinergie, nonché consolidare e rafforzare la propria posizione di mercato. Dall’accordo è esclusa la parte infrastrutturale di Linkem, che dovrebbe, tra l’altro, presto cambiare nome, e che si propone di realizzare una rete con frequenze 5G a livello europeo. Con questa operazione Tiscali dovrebbe così lasciarsi dietro le spalle i problemi dei conti in rosso mentre Linkem raggiunge la quotazione in Borsa.
Amsicora, società d'investimento del banchiere Costamagna, che era primo azionista di Tiscali conserverà una quota del 3,7 percento circa nella nuova azienda, mentre al fondatore Soru resterà nel capitale del gruppo sia pure con una quota marginale pari al 2,09 percento. Per quanto riguarda, invece, Linkem, società fondata da Davide Rota nel 2001, che è l’attuale amministratore delegato, ha come azionisti di maggioranza i fondi Jefferies, Cowen, Armavir, e Blackrock.
«Oggi, insieme a Linkem, inizia una nuova epoca per Tiscali: dopo aver contribuito in modo significativo alla rivoluzione di Internet nel nostro Paese e aver nell’ultimo periodo ridefinito il suo business, puntando sui servizi in Cloud e sulla sfida della transizione digitale, guardiamo al futuro con nuove forze e rinnovato entusiasmo» ha detto l’amministratore delegato di Tiscali Renato Soro che da tempo cercava un partner per la sua società
«Sono felice di accompagnare la nuova azienda in questo fondamentale passaggio insieme a Davide Rota e al suo team» ha poi aggiunto Soro. Mentre Davide Rota, amministratore delegato di Linkem, ha sottolineato che «grazie all’operazione di consolidamento, la nuova Tiscali sarà leader di mercato nelle tecnologie Fibra e Fixed Wireless 5G (Fwa), con una importante quota di mercato».
Rota ha poi spiegato che la società sfrutterà «tutte le potenziali sinergie per posizionarci sul mercato con nuove offerte dedicate alla digitalizzazione delle imprese e delle pubbliche amministrazioni per lo sviluppo di progetti di Smart Cities, anche attraverso meccanismi di partenariato pubblico privato. Punteremo fortemente sul digitale e sul rilancio del portale Tiscali.it». Intanto ieri in Borsa le azioni Tiscali, che il giorno precedente l’assemblea erano salita di oltre il 5%, hanno perso il 3,3%.
Varato disegno di legge promosso da Valditara. Vieta lezioni sessuali alle elementari e prevede l’ok dei familiari alle medie e al liceo. Nuove norme anche a tutela dei prof.