2023-10-24
Tel Aviv frena ancora l’invasione di Gaza. Altri 2 ostaggi liberi, morta un’italiana
La Croce rossa pronta a ricevere 50 prigionieri. Da Rafah passa il terzo carico di aiuti. Gli Usa inviano un generale dei Marine.Israele rinvia ancora l’invasione di terra nel Nord della Striscia, dove si trova anche Gaza City, mentre i raid dell’esercito di Tel Aviv hanno raggiunto il loro culmine, con bombardamenti mai visti prima dal giorno degli attentati di Hamas del 7 ottobre scorso. Secondo la radio dell’esercito israeliano, citata da Al Jazeera, «Israele ha accettato la richiesta di Washington di rinviare l’invasione di terra di Gaza fino all'arrivo di ulteriori forze americane», e anche per la presenza nel Nord della Striscia di 350.000 civili palestinesi. Prima dell’ordine di evacuazione, i residenti della zona, che comprende anche Gaza, erano più di un milione. Gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele di non procedere ancora con l’invasione perché, a quanto si è appreso, la possibilità che l’Iran entri a pieno titolo nel conflitto rende necessario l’arrivo in Medio Oriente di ulteriori forze a stelle e strisce.La sensazione è che questa invasione sia in realtà posticipata per la fortissima pressione internazionale su Israele, non solo da parte degli Usa, tesa a fermare le uccisioni di civili e a salvare gli ostaggi nelle mani di Hamas in caso di invasione. Anche se internamente l’Idf continua a spingere sul governo per l’operazione militare, definendola «necessaria». Gli Usa, riferisce Axios, hanno inviato in Israele un generale dei Marine, James Glynn (già esperto di lotta all’Isis), in veste di consigliere per le operazioni militari israeliane a Gaza. il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, ha risposto a una domanda sugli appelli per un cessate il fuoco. «Beneficerebbe Hamas», ha detto il funzionario.La notte tra domenica e lunedì, dicevamo, è stata infernale: Al Jazeera ha riferito che i caccia israeliani hanno intensificato i bombardamenti, colpendo, tra i vari obiettivi, il campo profughi di Jabalia, un’area densamente popolata dove vivono più di 120.000 palestinesi. Bombardati anche i dintorni degli ospedali di Al Shifa e Al Quds, oltre alla moschea Al Noor Al Mohammedi nel quartiere di Sheikh Radwan a Gaza. Secondo Al Jazeera, almeno 400 persone, tra cui 180 bambini, sarebbero morte in tutta la Striscia di Gaza nell’ultimo giorno di bombardamenti da parte delle forze israeliane. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno effettuato raid «lungo la linea di contatto» con Gaza durante la notte tra domenica e ieri, per «uccidere squadre terroristiche», ha detto il portavoce, Daniel Hagari, parlando di «incursioni corazzate e di fanteria» destinate a «preparare la prossima fase della guerra». I «raid profondi» hanno avuto anche l’obiettivo di localizzare gli ostaggi. A proposito dei prigionieri, secondo il New York Times, «un alto funzionario militare israeliano ha affermato che, sulla base dei colloqui tra gli Usa e Qatar, Hamas potrebbe eventualmente rilasciare circa 50 cittadini con doppia nazionalità indipendentemente da qualsiasi accordo più ampio». «Gli italiani che sono trattenuti in ostaggio a Gaza», ha detto a L’aria che tira, su La 7, l’ex capo del controspionaggio italiano Marco Mancini, «sono 19 cittadini, alcuni dei quali hanno anche doppio passaporto israeliano. Questi sequestrati (260-270) non sono tutti nelle mani di Hamas perché ci sono anche milizie filoiraniane nel sottosuolo di Gaza, che custodiscono oltre 50 cittadini israeliani». Ieri Hamas ha simbolicamente liberato altri due ostaggi israeliani (con la mediazione di Egitto e Qatar), mentre è stata purtroppo confermata ieri la morte di Liliach Le Lavron, la donna italo-isrealiana dispersa dal 7 ottobre; il marito, Evitar Moshe Kipnis, anche lui italo-israeliano, era stato trovato morto la settimana scorsa. Secondo fonti di Gaza, sarebbe a un passo la conclusione di un accordo per il rilascio di circa 50 ostaggi con doppia cittadinanza, con la mediazione del Qatar. Lo riporta il canale israeliano I24, sottolineando che la Croce rossa è in procinto di accoglierli. Il bilancio totale delle vittime dall’inizio della guerra è salito a 5.087 morti, tra cui 2.055 bambini e 1.119 donne, e più di 15.000 persone sono rimaste ferite, secondo le autorità palestinesi. Da parte israeliana, a quanto riporta l’agenzia Nova, invece, circa 1.400 persone sono morte e 4.692 sono rimaste ferite in seguito all’attacco compiuto da Hamas il 7 ottobre, mentre 308 militari sono stati uccisi durante le operazioni nella Striscia. Al bilancio totale del conflitto tra Israele e Hamas, inoltre, occorre aggiungere 27 miliziani del movimento sciita libanese filoiraniano Hezbollah e almeno due giornalisti, morti al confine israelo-libanese.Ieri pomeriggio si sono registrati altri lanci di razzi da Gaza verso Israele e altre riposte dell’Idf, le forze di difesa di Tel Aviv: un attacco aereo, a quanto riferito da un giornalista dell’Associated press presente sul posto ha colpito un edificio residenziale a circa 200 metri dal quartier generale delle Nazioni Unite a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza vicino al confine con l’Egitto, uccidendo e ferendo diverse persone. Dal valico di Rafah, ieri è transitato il terzo convoglio di aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza: circa 40 camion di cibo, acqua e medicine. Rafah è sotto i riflettori anche perché l’Egitto, che si oppone fermamente alla deportazione della popolazione palestinese nel suo territorio, avrebbe proposto di creare nella zona un campo profughi, ma in territorio della Striscia, a tre chilometri dal confine, sotto il controllo egiziano.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.