2023-11-01
La tassina sulle case in affitto dà un gettito di appena 8 milioni
Maurizio Leo, viceministro dell'Economia (Ansa)
Lo «sconto» sul canone Rai costa 430 milioni, quasi 300 milioni per gli aiuti sui mutui.La manovra approda in Senato con lievi modifiche rispetto alle ultime bozze. Tra queste troviamo la norma relativa all’aumento della cedolare secca per gli affitti brevi (fino a 30 giorni). Questa passerà infatti dal 21 al 26% dalla seconda locazione in poi, mentre resterà ferma al 21% per la prima casa che si vorrà mettere in affitto per meno di 30 giorni. Norma che è stata perfezionata lunedì, dopo l’incontro tra il leader di Forza Italia e vicepremier, Antonio Tajani, e il premier Giorgia Meloni, visto che in precedenza non veniva prevista nessuna eccezione per l’applicazione dell’aliquota al 26%. Una misura, compresa di novità, che però non farà incassare molto al governo, come già anticipato dalla Verità nei giorni scorsi. Secondo le stime che emergono dalla relazione tecnica del testo bollinato dalla legge di Bilancio, inviata al Parlamento, l’aumento dell’aliquota della cedolare secca farà incassare 17,6 milioni nel 2025 e solo 8,8 milioni di euro a partire dal 2026. Andamento finanziario «considerando la decorrenza della norma a partire dall'anno 2024, nell’ipotesi prudenziale di applicazione del maggior gettito in sede di dichiarazione», precisa la relazione. Entrate che dunque non andranno a pesare particolarmente sul bilancio dello Stato a fronte di spese ben più cospicue. In termini di composizione della spesa, al netto di quelle relative al rimborso del debito e dei fondi da ripartire, più del 25% degli stanziamenti (219,7 miliardi) sono destinati alle politiche di previdenza, assistenza e altre forme di sostegno, prevalentemente assegnati alla missione 25 «Politiche previdenziali» (135,1 miliardi). Qui dentro troviamo le missioni relative ai diritti sociali, alle politiche previdenziali, all’immigrazione e alle politiche per il lavoro. La seconda maggiore area di spesa è la salute e l’istruzione (18%) alla quale corrispondono 154,8 miliardi di euro. In questo ambito troviamo azioni focalizzate sull’istruzione scolastica, su quella universitaria e post universitaria e la tutela della salute. Andando avanti con le voci di spesa al terzo posto con il 14,2% si trovano i servizi istituzionali e generali che comprendono le spese per gli organi costituzionali, l’amministrazione generale, i servizi istituzionali, le politiche economico- finanziarie e il debito pubblico. Quarta voce di spesa, con 121,8 miliardi, è invece rappresentata dagli affari economici (14%) dove troviamo tra le note principali la ricerca e l’innovazione, l’agricoltura, il turismo, l’energia, le infrastrutture pubbliche e la competitività e lo sviluppo delle imprese. Altra percentuale a doppia cifra è poi rappresentata dalla spesa per gli interessi passivi e redditi da capitale (11,2%) che pesa per ben 96,9 miliardi di euro sul bilancio dello Stato. Percentuale che è stata appesantita anche dalle continue politiche restrittive messe in campo dalla Bce sul costante rialzo dei tassi di interesse. La spesa poi, per i servizi pubblici generali assorbe il 9,6% (82,9 miliardi), in buona parte destinati alla missione «Difesa e sicurezza del territorio» (29 miliardi) e alla partecipazione italiana alle politiche di bilancio in ambito Ue (23,7 miliardi). Tornando ai numeri della manovra, si vede come il governo ha stanziato 282 milioni per il 2024 per rinnovare l’agevolazione sui mutui della prima casa per tutti quei giovani che hanno un Isee non superiore ai 40.000 euro annui e meno di 36 anni. Altri 200 milioni sono invece stati destinati a tutti quegli italiani che versano in situazioni di difficoltà economica e che percepiscono il bonus elettricità. E ancora 430 milioni sono stati destinati sotto forma di contributo alla Rai. Questo dato che in legge di Bilancio si è stato deciso di tagliare il canone Tv da 90 a 70 euro all’anno. Per quanto riguarda infine la detassazione del lavoro notturno e festivo per i dipendenti di strutture turistiche alberghiere il governo ha deciso di stanziare fondi per 81,8 milioni di euro.
iStock
Un uomo ha travolto pedoni e ciclisti gridando «Allahu Akbar» sull’isola d’Oléron, nella Francia occidentale. Dieci feriti, tre gravi. Arrestato dopo aver tentato di incendiare l’auto con bombole di gas. Indagine per tentato omicidio, esclusa per ora la pista terroristica.