Altra mazzata dietro la retorica green: i rimborsi offerti dal datore di lavoro per fare il «pieno» a casa all’auto aziendale sono parte del reddito imponibile.
Dopo una settimana di gogna, l’accusa contro Toti è quella di aver pranzato a sbafo a Montecarlo. Pasto che peraltro il presunto corruttore non avrebbe pagato essendo habitué del casinò. I 74.000 euro dati al governatore fanno parte del sistema usato con tutti.
Istituzioni e sanitari definirono le dosi prive di rischi. Eppure i dottori, inclusi quelli negli hub, vollero lo scudo penale. Scaricando la responsabilità dei danni sui pazienti.
Rumors su un possibile licenziamento per giusta causa del tecnico dopo la nottata folle di Roma: l’espulsione con «spogliarello», la lite con Giuntoli, i calci alle telecamere e le presunte minacce al direttore di «Tuttosport».