Il portavoce della Commissione bacchetta il cancelliere Olaf Scholz che tenta di ostacolare la scalata su Commerzbank. ChristianLindner dice che il governo non può restare a lungo nell’istituto, ma è una posizione di facciata. L’obiettivo di Berlino è prendere tempo.
Dopo la vendita di Pioneer, nell’era Mustier, l’istituto sviluppa una collaborazione nel risparmio gestito. La mossa si inserisce nella partita per il terzo polo bancario, atteso dal governo per risolvere il nodo Siena.
Le dichiarazioni e il racconto di un possibile salvataggio hanno comunque dato al Mef l’opportunità di prendere tempo con la Ue. E di superare l’appuntamento elettorale