L'assenza di videosorveglianza all'interno del reparto in cui è spirato Ugo Russo complica l'identificazione dei vandali che l'hanno devastato. Dietro il blitz e la stesa contro la caserma ci sarebbe il clan Saltalamacchia.
Mentre decine di persone assaltavano il pronto soccorso in cui c'era il rapinatore Ugo Russo, medici e infermieri non hanno potuto assistere una ragazza picchiata dal compagno: è deceduta in solitudine. Il complice del ladro: «Volevamo i soldi per la discoteca».