televisione

Scurati può anche fare la vittima: «Su di me tracciato un bersaglio»
Antonio Scurati (Getty Images)
L’autore al festival di «Repubblica»: «Un gruppo neofascista ha vinto le elezioni». Caos alla Rai, RobertoSergio: «Chiesta relazione».
Il romanziere ha fregato le «volpi» di viale Mazzini
Antonio Scurati (Imagoeconomica)

Con la bella stagione, come negli ultimi trent’anni da quando a Palazzo Chigi c’è una maggioranza di centrodestra, è tornato l’allarme antifascista.

«La tv si è appiattita, con me ci si divertiva»
Jocelyn Hattab (Ansa)
Parla il conduttore e ideatore di quiz Jocelyn : «Ho lavorato con Brel e Dalla, portai i Beatles in Francia. Sanremo? Posso farne a meno. Non ho mai amato la fredda Parigi, lì fui vittima di atteggiamenti antisemiti. Porterei a cena il vostro direttore e Renato Zero».
Per l’Occidente conta solo una cosa: che il mostro rimanga Putin
Vladimir Putin (Ansa)
Per i media italiani, ma anche per i politici europei, la carneficina al teatro è manna per il Cremlino che prepara un’escalation del conflitto. Ma serve maggior equilibrio.
In tv sono spariti i detective uomini. La lotta al patriarcato mette la divisa
Paola Cortellesi nel ruolo di Petra. Luisa Ranieri interpreta Lolita Lobosco (Ansa)
«Petra», «Imma Tataranni», «Lolita Lobosco», «Blanca»: nelle fiction Rai e nelle serie su Sky l’apparato inquirente è quasi del tutto formato da donne. E in Italia vince la formula «giallorosa»: crimine e sentimenti.
Le Firme

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