televisione

Marina Suma: «E pensare che volevo fare la hostess»
Marina Suma (Getty Images)
L’attrice: «Amavo il volo, mi lanciavo pure col parapendio. Alitalia mi chiamò, poi un regista vide le mie foto e mi convinse a girare il primo film. Con Jerry Calà e gli altri di “Sapore di mare” ci teniamo in contatto».
A scuola di coraggio da Ayn Rand per non piegarsi mai
La serie Netflix «Maschi veri». Nel riquadro, Ayn Rand
  • La scrittrice fuggita dall’Urss è un antidoto contro l’esaltazione dell’uomo fragile proposta da serie tv come «Maschi veri».
  • Esce una raccolta di lettere inviate ai genitori da Berto Ricci, fondatore de «L’Universale», stimato dal Duce ma anche dai suoi nemici. Prima di morire in guerra scriveva: «Non esistono esistenze facili e tranquille».

Lo speciale contiene due articoli.

La sora Cecioni della tv, «nemica» del bon ton
Mara Venier (Ansa)
Sacerdotessa dei pomeriggi televisivi della domenica, dissimula le sue origini venete con una spiccata parlata trasteverina Ha più volte fatto annunci come «questo è l’ultimo anno, l’ho promesso a mio marito », ma non ha mai mantenuto.
Il giornalista danzante che tradì Mihajlovic
Ivan Zazzaroni (Ansa)
Orgogliosamente vanitoso e «marchettaro», è conosciuto soprattutto per le sue performance da ballerino in televisione. Violò l’amicizia con il campione serbo divulgando per primo la confidenza sulla sua grave malattia. Ma poi fu perdonato.
Arbore fece del cazzeggio una forma d’arte
Renzo Arbore (Getty Images)
Il suo show con orchestrina in un salotto trasformò Rai 2 in un’avanguardia televisiva: tra citazioni di Letterman e incursioni nel surrealismo nostrano, il rifugio privilegiato per i nottambuli ha creato un genere. Con una regola d’oro: non prendersi sul serio.
Le Firme

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