L’addio all’obbligo di esami nelle unità d’emergenza non impedirà ai vertici sanitari di stringere le maglie. Né di fare screening a raffica nei reparti per coprirsi le spalle.
Pochissime prime dosi. In compenso file chilometriche per farsi i test, tanto che si è costretti ad allungare gli orari delle farmacie. E cresce chi si dà malato al lavoro. Rabbia e disagi ovunque: insistere è un errore.
Altro che spinta ai vaccini, le file chilometriche costringono il generale ad accogliere le richieste del settore e a concedere aperture eccezionali volontarie. Il premier intanto non fissa soglie per la fine dell'emergenza.
Lo sfondamento di quota 100 milioni di card non sancisce l'aumento di nuovi vaccinati Il numero dei certificati verdi è spinto da chi si paga i test e da chi fa il booster.