Al partito al potere fin dal Dopoguerra non basta più l’appoggio della sola Lega. Fdi si propone per allargare l’alleanza: così però aumenta il peso dei partiti italiani in una Provincia a maggioranza tedescofona. In Trentino riconfermato il presidente Maurizio Fugatti.
Marco Cappato (Imagoeconomica)
- L’ex radicale è indigesto per i progressisti brianzoli, che temono le urne deserte alle suppletive per il Senato Lui fa spallucce e nel comizio finale attacca i Pro vita: «Dimostrano ignoranza». Il segretario non si fa vedere.
- Il movimento autonomista altoatesino pronto alla svolta storica e i big del Nazareno sono in fibrillazione. Stefano Bonaccini sbotta: «Devono allearsi con noi, siamo europeisti».
Lo speciale contiene due articoli.
La A22 del Brennero (Getty Images)
L'emendamento al dl infrastrutture strizza l'occhio agli alleati autonomisti in vista del Colle. Ma può costarci l'infrazione Ue.
Ansa
- Matteo Orfini: rifondiamo il partito. Una mossa per rinviare il congresso e dare tempo a Matteo Renzi. E Maurizio Martina la stoppa: «Primarie subito». Carlo Calenda si gioca la carta conviviale: «Invito Matteo, Gentiloni e Minniti». E parte l'ironia.
- Arrivano i primi frutti da Maria Elena Boschi in Alto Adige: nasce il patto Lega-Svp. Il movimento autonomista trentino, che garantì il posto a Meb, visto il tracollo dei democratici valuta un asse con il Carroccio.