Giovedì il voto: in maggioranza sette contrari, senza l’aiuto dell’opposizione la delibera verrà respinta. Il primo cittadino aveva parlato di dimissioni nel caso di sconfitta, poi...
Il sindaco fa sapere di non avere intenzione di dare le dimissioni, neanche se il progetto di vendere l’impianto sportivo, a cui lavora da inizio mandato, fosse respinto dai suoi. In realtà sa bene che oltre Palazzo Marino per lui non c’è futuro politico.
Il comitato che si oppone alla «svendita» del Meazza ricorrerà alla Corte dei conti. Nel mirino le valutazioni dell’Agenzia delle Entrate, giudicate sottostimate. Anche in rapporto a quanto il sindaco diceva nel 2019.
Il ministro dello Sport, Abodi, pensa al riconoscimento facciale per eliminare le infiltrazioni mafiose. Ma sarebbe meglio restituire questo compito alla polizia. Oggi chi assiste a una partita è già totalmente schedato. Non serve cedere (e a chi?) altri dati sensibili.
Da sinistra: Alex Cologno, Cristian Rosiello e Fedez a Parigi
Il rapper, maestro di perbenismo, anziché agli enti preposti chiedeva ai pregiudicati di far vendere al Meazza il suo energy drink: «Poi ci mettiamo d’accordo». Gli hooligan facevano anche da sgherri contro obiettivi mirati. E lui si vantava: «Conosco Boeri».