Vittorio Sgarbi (Imagoeconomica)
Continua il balletto sull’addio all’esecutivo dell’(ex?) sottosegretario: «Me ne vado, ma ora l’Antitrust indaghi su tutte le istituzioni». Il premier: «Si limiti ai fatti oggettivi».
Caro Vittorio Sgarbi, ti scrivo questa cartolina perché ti ho incontrato in tv, nel giorno in cui hai annunciato le dimissioni, e mi sei sembrato improvvisamente sollevato. E allora, adesso che hai «minacciato» di tirarla per le lunghe, dicendo: «Le dimissioni? Le devo ancora negoziare con il governo, sarà una agonia lunga»: ripeto la domanda: «Perché mai sei diventato sottosegretario?».