Sergey Lavrov (Ansa)
Nuova frenata dei negoziati: il ministro degli Esteri russo rinvia ancora una volta alle «cause profonde» del conflitto e dice no al congelamento delle linee del fronte. Salta il summit in preparazione tra i due leader.
E' una posizione fondamentalmente ambivalente quella che Nuova Delhi continua a mantenere sulla crisi ucraina.
Il ministro degli Esteri russo intervistato a Zona Bianca attacca l'Italia e la politica del voltafaccia sul gas. «Terza guerra mondiale? Travisate le mie parole… La guerra nucleare non avrebbe vincitori». Aggiunge però che Mosca è pronta a «difendersi» con vettori di lunga gittata. Poi insiste con la propaganda: «Anche Hitler aveva origini ebree, i maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei».