La Camera approva con 243 sì e 109 no il ddl costituzionale varato da Nordio. Adesso mancano l’ok del Senato e la prova del referendum. Il ministro: «L’opposizione crea il caos per sminuire». Fi dedica il successo al Cav.
Il deputato M5s Leonardo Donno, a destra, aggredisce Paolo Barelli di Forza Italia alla Camera dei Deputati (Ansa)
Gazzarra in occasione dell’approvazione della riforma della giustizia: deputati dem e 5 stelle vanno all’assalto dei banchi del governo. L’aggressione era organizzata, ma scatta troppo presto: la Schlein e la Braga tentano di fermarli. Troppo tardi.
Carlo Nordio (Imagoeconomica)
- Nonostante le barricate, l’iter parlamentare della riforma non cambia. E lo spazio per trattare c’è ancora. A partire dal 5 marzo, quando avvocati e magistrati verranno ascoltati a Roma. Al di là degli slogan, l’Anm di Cesare Parodi apre degli spiragli su alcuni punti.
- Pd, M5s e Cgil fanno la ola ai magistrati. Antonio Di Pietro a sorpresa: «Incomprensibile».
Lo speciale contiene due articoli.
Dietro lo striscione, da destra, Leonardo Lesti, pm del procedimento sul treno deragliato a Pioltello, e il presidente del collegio che dovrà giudicare sul caso, Elisabetta Canavini (Ansa)
La foto di una manifestazione ritrae insieme due toghe che si affronteranno al processo sul disastro ferroviario di Pioltello.
- Referendum possibile entro il 2026. Il viceministro Sisto: «Le guerre di religione penalizzano i cittadini» Il Csm verrà sdoppiato in due organismi, uno per i pm e l’altro per i giudici. I consiglieri saranno sorteggiati.
- Vertice ieri a Palazzo Chigi per i 4 nomi da indicare per la Corte Costituzionale. Oggi il Parlamento si riunisce in seduta comune per il tredicesimo scrutinio.