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Gli «affettati senza», un valore aggiunto per la nostra salute
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Prende sempre più piede l’idea di togliere ai salumi qualche ingrediente per renderli più salutari. Per chi soffre di particolari patologie è un modo per non rinunciare al piacere di gustarsi una fettina di prosciutto o salame, ma non deve passare l’idea che il salume «normale» sia insalubre.
Cibo, fiore, pianta curativa. Le virtù nascoste della malva
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Carlo Magno ne aveva resa obbligatoria la coltivazione, invece oggi è un po’ trascurata. Eppure le sue proprietà sono numerose, anche contro problemi comuni come il mal di gola o le gastriti.
Senza glutine o lattosio. Quando il cibo è «corretto» per allergici o intolleranti
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I primi non possono mangiare nemmeno dosi minuscole senza rischiare reazioni anche gravi. Per i secondi, invece, la quantità è decisiva. E qualche volta ci si può permettere uno «strappo».
Occhio alla crosta
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  • È gustosa da mangiare su carne, lasagne e pizza. Però può fare male. Le parti bruciate nella cottura sviluppano infatti composti nocivi, che hanno effetti cancerogeni. Come gli idrocarburi aromatici che possono mutare il nostro Dna.
  • Gli amminoacidi che troviamo in alcuni prodotti si possono trasformare in sostanze tossiche, come la cadaverina e la tiramina. Teniamo d’occhio la data di scadenza.
  • Studi scientifici dimostrano che l'acrilammide aumenta il rischio di tumori, soprattutto nei bambini.

Lo speciale contiene tre articoli.

Le lenticchie portano molta fortuna ma non mangiamole soltanto a Natale
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Fin dal tempo dei Romani, che le importarono dall’Egitto, si regalavano all’inizio del nuovo anno per augurare ricchezza. La loro pianta, però, fiorisce tra maggio e luglio e il suo prodotto va gustato tutte le stagioni.
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