Plinio l’aveva chiamata così dopo che un legionario, contratta la rabbia dal morso di un cane, guarì grazie a una pomata estratta da quel fiore selvatico. È la «madre» di tutte le varietà della sua specie. Dai suoi frutti si ricavano anche mostarde, salse e composte.
Questa varietà di pianta si adatta a qualsiasi paesaggio e resiste a ogni intemperia. Poco appariscente, dai fiori a cinque petali, ha proprietà antinfiammatorie, fa bene ai polmoni, all’intestino e alle pelli arrossate