Il sottosegretario Mantovano ribadisce: «Il Paese è bloccato per decisione di certi magistrati, ma non ce l’abbiamo con loro. Se la riforma vincerà al referendum, avremo bisogno di un confronto civile». Intanto il centrodestra presenta due quesiti.
Il magistrato Valerio de Gioia: «Non capisco la netta chiusura di certi colleghi: il testo non mortifica le toghe. Sono favorevole al sorteggio del Csm: limiterà lo strapotere delle correnti. Pm sotto il governo? Nella riforma non c’è scritto».