Ansa
L’Inail comunica i dati dell’incidenza del virus sul luogo d’impiego. Il numero di morti e infortuni, di per sé, non giustifica le draconiane misure prese dal governo. Che però hanno rovinato economicamente il Paese.
No, non è un pericoloso covo di sovranisti, né una cellula clandestina di scatenati oppositori di Giuseppi a certificare l'assoluta inadeguatezza delle ricette anti emergenza del governo italiano, ma un documentato e rigoroso paper del Servizio studi del Senato che, in una logica di analisi comparata, mette a confronto le misure socioeconomiche (oltre a quelle sanitarie) adottate in queste settimane da Francia, Germania e Spagna. Inutile dire che l'Italia ne esce come fanalino di coda.