mino pecorelli

A Perugia altro caso dossier. I file «rubati» sono migliaia
La Procura di Perugia. Nel riquadro, Raffaele Guadagno (Ansa)
  • Per anni attiva una rete attorno al cancelliere Raffaele Guadagno che poteva contare su un circuito di giudiziaristi, pm e investigatori. Materiale contestato anche al dem Guido Ruotolo.
  • Dopo l’articolo della «Verità» i difensori di uno degli imputati per la bomba di piazza della Loggia chiederanno la deposizione di «Lady Golpe». I legali vogliono fare chiarezza sulle modalità con cui il colonnello Massimo Giraudo ha raccolto le dichiarazioni di una teste.

Lo speciale contiene due articoli.

«La presunta “talpa” avvicinò Palamara per offrirgli 3 prove del complotto»
Luca Palamara. Nel riquadro, Raffaele Guadagno (Ansa)
Il cancelliere, sospettato di aver passato notizie ai giornali, incontrò un uomo di fiducia dell’ex pm imputato per corruzione.
«Voglio togliere a Mino l’infame etichetta: non era un ricattatore»
Ansa
La sorella di Carmine Pecorelli, detto Mino, parla dell'inchiesta riaperta sul suo omicidio: «La verità non si saprà mai, ma basta col fango gettato su mio fratello».
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