mario formisano

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Lo strano strabismo dei magistrati che si fanno la guerra su cellulari e chat
Luca Palamara (Ansa)
La gip che fece spiare Palamara per accuse risultate infondate parla di «gogna» se pubblichiamo messaggi messi agli atti.

I magistrati si fanno la guerra e poi accusano i giornali. Il 10 novembre abbiamo intervistato l’ex avvocato Piero Amara e lui ci ha rivelato che un pm, Mario Formisano, nel giugno del 2019, gli avrebbe chiesto, «in ginocchio» e «scherzosamente», di fargli «fare l’inchiesta della vita su Luca Palamara», in quel momento accusato di corruzione dalla Procura di Perugia. Non basta. Da alcune chat sequestrate in un procedimento per accesso abusivo ai danni di un ex cancelliere della Procura, emergeva anche che Formisano con altri colleghi si era adoperato per far trapelare sui media notizie che riguardavano l’ex procuratore aggiunto di Perugia Antonella Duchini, in quel momento indagata per corruzione. Una gogna mediatica che oggi la giunta della sezione perugina dell’Associazione nazionale magistrati prova a contestare a chi, come noi, si è limitato a registrare delle notizie.

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I pm hanno sequestrato i cellulari del cancelliere con cui chattavano
Da sinistra: Raffaele Guadagno, Gemma Miliani e Mario Formisano
Dagli atti del procedimento di Perugia emerge il rapporto di confidenza di Raffaele Guadagno con la Miliani e Formisano: gli stessi che lo hanno inquisito. E c’è una chiamata prima della perquisizione...
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Così la tenaglia pm-cronisti ha deviato indagini e nomine
Luca Palamara (Imagoeconomica)

Nelle carte di Perugia e Firenze l’intreccio tra alcuni magistrati e giornalisti. Notizie fatte uscire per decidere il vertice della Procura di Roma e condizionare il lavoro di colleghi invisi. Il ruolo di «Corriere» e «Repubblica».

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«La presunta “talpa” avvicinò Palamara per offrirgli 3 prove del complotto»
Luca Palamara. Nel riquadro, Raffaele Guadagno (Ansa)
Il cancelliere, sospettato di aver passato notizie ai giornali, incontrò un uomo di fiducia dell’ex pm imputato per corruzione.
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I messaggi di Palamara all’amica giudice sulle cause di separazione
Luca Palamara (Ansa)
L'ex pm romano, interrogato 8 ore, si interessò pure al giudizio tra il presidente di Radio dimensione suono e la moglie. Piercamillo Davigo resta nella sezione disciplinare.
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Le Firme

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