Ansa
Il leader del Movimento scrive una lettera al premier uscente: «Sei un servitore che l'Italia non può perdere». Lo stato maggiore chiude all'ipotesi di ricucire. Delirio di Nicola Morra: «Il rosario è un messaggio alla 'ndrangheta».
Matteo Orfini prova a dividere il governo: «Una volta Luigi Di Maio gridava in piazza “onestà"». La replica ironica del leader leghista: «Vogliono prendersi quello che non c'è».