Keira Knightley (Ansa)
Gli attivisti si scagliano contro l’attrice Keira Knightley, «colpevole» di aver sorriso durante un’intervista in cui le si chiedeva conto delle posizioni di J.K. Rowling sui trans.
Black Doves, al debutto su Netflix giovedì 5 dicembre, è una storia d'apparenza, di quelle in cui una mancata volontà di approfondimento, uno sguardo frettoloso e superficiale possono consentire di non vedere oltre le sembianze. Nella fattispecie, oltre i ruoli sociali, i sorrisi, le maschere.
La pellicola, con Keira Knightley e Carrie Coon protagoniste, ripercorre il caso attraverso gli occhi delle due giornaliste Loretta McLaughlin e Jean Cole, senza indugiare sulla violenza e la brutalità dei fatti. «Non volevo cedere al sensazionalismo o mostrare violenza gratuita. Il mio obiettivo era quello di umanizzare le vittime, non di trattarle con mancanza di tatto», ha spiegato il regista Matt Ruskin.