jazz

Yellowjackets: «Siamo figli di Davis e dei Weather Report»
Yellowjackets (Anna Webber)
Le giubbe gialle della fusion sbarcano in Italia per un tributo alla visionaria band di Joe Zawinul e Wayne Shorter: «Hanno cambiato la musica che amiamo e le nostre vite. Non saremo la brutta copia degli eroi della svolta elettrica, la voce di Kurt Elling ci permetterà di osare».
Franco D'Andrea: «Il jazz è una scuola che non teme l’errore ma promuove solo chi cerca la sua voce»
Franco D'Andrea
Il maestro dell’improvvisazione sarà il primo a ricevere la laurea «ad honorem». Merito del Conservatorio di Castelfranco Veneto.
«Salviamo dall’oblio il soldato Europe, sfuggito all’inferno con una jazz band»
Jason Moran @Clay Patrick McBride
Il pianista texano Jason Moran omaggia il genio degli Harlem Hellfighters. Spedito al fronte nel 1918, cambiò il sound al Vecchio continente.
Davis a Milano: il live che fece storia e lo sguardo killer diventato un cult Prima... ... e dopo
Miles Davis (Getty Images)
Festival meneghino al via. Proiettato domani, nel teatro dell’Arte in cui venne filmato 60 anni fa, il concerto del 1964 del «secondo quintetto» di Miles. Tavola rotonda d’eccezione con Linzi, Rava, Zenni e Kahn.
«Nella musica liquida gli artisti affogano»
Il trombonista jazz Mauro Ottolini e la cantante sperimentale Vanessa Tagliabue Yorke (Roberto Cifarelli)
Il trombonista jazz Mauro Ottolini: «Le piattaforme di streaming uccidono i sogni di chi suona. Per guadagnare servono numeri enormi e la qualità ci rimette le penne. L’obiettivo oggi è sfornare playlist infinite che frantumano gli album e creano solo un sottofondo per l’aperitivo».
Le Firme

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