Antonio Salieri (Getty)
La cittadina del Veronese, che ha dato i natali all’artista, chiede che il feretro sia trasferito da Vienna, dove il compositore morto 200 anni fa riposa nel cimitero monumentale. Appello al ministro Antonio Tajani.
Varato nell’aprile 1925, i suoi sontuosi saloni liberty erano firmati da Adolfo Coppedè. Preda di guerra dal 1941, fu usato appena dopo il D-Day dagli americani. Restituito nel 1947, fu riarredato da maestri del calibro di Giò Ponti e Mario Sironi.