I partiti sono divisi sia fra di loro su temi come catasto e giustizia, sia al loro interno. Enrico Letta contro il gas egiziano: «Serve una posizione forte sul caso Regeni».
Il leader di Italia viva torna all'attacco di Giuseppe Conte: «Pronti a lasciare le poltrone». E aggrega intorno al mantra del fondo salva Stati centristi e peones del movimento Toti-Carfagna, con Carlo Cottarelli possibile premier. Obiettivo finale: l'implosione dei pentastellati.
Sandra Lonardo, lady Mastella, risponde all'appello di Giuseppe Conte e si fa avanti come senatrice «responsabile», ma se si arriverà alla rottura con Matteo Renzi l'aiutino potrebbe non servire: sarà il premier a esser sacrificato in nome delle poltrone.
La maggioranza trama per cacciare il premier a settembre, magari grazie al passaggio di parlamentari berlusconiani in Iv. Molte le mine su cui Giuseppi può saltare: prima il Mes, poi le consultazioni regionali.