fake news covid

Le idee dissonanti sono censurate in nome del presunto bene comune
(IStock)
Da due anni assistiamo al bando delle informazioni contrarie alla narrazione dominante su virus e vaccini, bollate come «fake news». Il bavaglio è stato giustificato in nome della salute pubblica. Ma resta un inganno.
Con la scusa della guerra alle bufale si invocano le veline del governo
Gianni Riotta (Ansa)
Mario Monti è stato un precursore: ora Nicola Zingaretti promette guerra alle «fake news», mentre Gianni Riotta accusa chi, criticando il pass, osa schierarsi contro Mario Draghi. Così, la stampa celebra orgogliosa la sua stessa servitù.
Facebook si vanta di censurare le fake news. Peccato fossero vere
iStock
In epoca di pandemia le opinioni cambiano. E ciò che sembrava folle diventa realtà.
C’è un problema con l’informazione condizionata dai fondi d’investimento
iStock
Invece di accettare un serio dibattito sulla vaccinazione di massa, si cerca di delegittimare chi sottopone ad analisi critica il punto di vista dominante. Mentre il business foraggia social e i cosiddetti siti anti bufala.
Le Firme

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