Tra gli elettori, la necessità di riportare la dottrina al centro è un tema molto più condiviso di quanto appaia. Così come la volontà di tornare protagonisti nella diplomazia. E la speranza in un pontefice meno mediatico.
Ci sono porporati che, per carisma o esperienza, sono in grado (più di altri) di orientare pacchetti di voti. Tra i conservatori spicca Sarah, tra i progressisti Maradiaga. Sempre attivi i «nostri» Ruini e Bagnasco.