editoriale scuola covid

I ragazzi che si contagiano a scuola sono la chiave per battere il Covid
(Stefano Guidi/Getty Images)
Giorgia Meloni ha annunciato di non avere alcuna intenzione di sottoporre la propria figlia di 5 anni al vaccino anti Covid. Lo ha detto perché è una no vax? No, la leader di Fratelli d'Italia non pensa che con l'iniezione di un siero le multinazionali ti impiantino chissà quale sistema di controllo. Né ritiene che il farmaco sia un ritrovato del demonio o che il coronavirus si possa curare con la curcuma o con i rimedi suggeriti da Cagliostro, come qualche apprendista stregone va dicendo.
Un altro anno perso. Alla scuola non basta la toppa dei sieri e delle lezioni online
Patrizio Bianchi (Ansa)
Il peggior errore di Giuseppe Conte non è stato credersi uno statista e nemmeno pensare di poter fare fessi tutti, a cominciare da Beppe Grillo. Né tra i principali sbagli c'è da annoverare l'aver scambiato una pandemia per un'influenza, raccontando agli italiani che il governo era prontissimo ad affrontare il Covid e il Paese non avrebbe corso alcun rischio. No, la più grave colpa dell'ex presidente del Consiglio è stata non aver fatto nulla per evitare la seconda ondata di coronavirus.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings