Dopo il sopruso sui camionisti anti green pass in Canada, la storia si ripete in Germania e in Gran Bretagna. A Nigel Farage la banca (al 39% del governo) imputa l’amicizia con Donald Trump e Novak Djokovic (!) e di non essere allineato ai loro valori sui vaccini e sulla Brexit.
Il giudice dà ragione al tennista serbo: la polizia di frontiera l’ha fermato senza motivo. La sua esenzione dal vaccino vale, giocherà l’Open. Ma il ministero valuta un ribaltone.
Pugno duro di Melbourne con Novak Djokovic, a rischio espulsione. Il padre: «Simbolo di libertà». Belgrado convoca l’ambasciatore australiano. Intanto, la sinistra applaude Scott Morrison. Uno zelo mai dimostrato con migliaia di clandestini non vaccinati e non respinti.