L’esperta Valeria Galfano: «In Italia diagnosi triplicate in tre anni. Dismorfia, anoressia, bulimia... Non è solo questione di dieta, ma di genetica, psicologia e cultura».
Parla l’autrice de «Il coraggio di piacersi»: «Quando smetti di mangiare non vuoi più crescere, è una ricerca inconscia di attenzioni per tornare bambini. Tolta la flebo ho rimparato ad alimentarmi dai chicchi di riso».
All’origine dei «disturbi alimentari psicogeni» c’è sempre una scelta. Sbagliato ridurre tutto a patologia: così si svaluta il libero arbitrio e con esso l’importanza delle regole. Che invece sono un magnifico argine al dilagare di anoressia e dipendenze varie.