La grazia a Lukaku, come prevedibile, si rivela discriminatoria: ora che è stato il serbo a reagire alle offese razziste, la soluzione offerta all’interista pare un privilegio. Il presidente ammetta l’errore e cambi le regole.
Romelu Lukaku è stato offeso da degli idioti, ma sentenziare che resteranno impuniti e dipingere un Paese xenofobo è pura malafede: ci sono norme e sanzioni che vengono puntualmente applicate. Sarà così pure stavolta.