Ansa
Gli antagonisti di Askatasuna, alla faccia dei risultati diplomatici del governo, fanno una vera e propria chiamata alle armi per scatenare nuovi disordini: «Dobbiamo potenziare le spinte mobilitative».
Gli antagonisti di Askatasuna, alla faccia dei risultati diplomatici del governo, fanno una vera e propria chiamata alle armi per scatenare nuovi disordini: «Dobbiamo potenziare le spinte mobilitative».